Skip to content

come differiscono e quando è consigliabile utilizzarli ciascuno

12 de Luglio de 2022

All’inizio può sembrare lo stesso, ma il riavvio o il ripristino di un dispositivo è un processo che offre differenze importanti. Due processi utilizzati per diverse situazioni, per correggere problemi e con implicazioni molto diverse. Una cosa non è uguale all’altra, ed è qualcosa che spiegheremo ora.

Parliamo di router, ma potremmo fare lo stesso paragone con un cellulare. Non è lo stesso riavviare il cellulare, per il quale è sufficiente spegnerlo e riaccenderlo, che ripristinarlo o ripristinarlo per riportarlo alle impostazioni di fabbrica come se lo avessimo acquistato in quel momento. E la stessa cosa accade sul router.

Due scopi diversi

Normalmente, se non ci sono anomalie nel funzionamento del router, non dovremo fare nulla. Ma In caso di problemi di funzionamento, il primo passo per provare a correggerlo è solitamente quello che ci porta a riavviare il router. Parliamo di problemi di velocità, problemi di connessione, interruzioni di rete… In casi come questi, la soluzione più efficace e veloce è riavviare il router, processo che possiamo effettuare spegnendolo e riaccendendolo dopo qualche secondo.

Resettare

Normalmente basta premere il pulsante che si trova nella zona posteriore, per spegnere il router e dopo qualche secondo riaccenderlo, anche se ci sono alcuni modelli che all’interno del menu di configurazione del router hanno anche questa opzione.

Se ci sono problemi di funzionamento, un riavvio può essere il primo passo per cercare di risolverli. Dopo il riavvio, il router richiederà di connettersi nuovamente alla rete e verranno riconfigurate le reti disponibili (ad esempio 2,4 GHz e 5 GHz), così come la rete fissa nel caso di fibra. Normalmente, il riavvio del router è qualcosa che facciamo quando si verifica uno dei problemi che esamineremo ora:

  • quando la connessione rallenta Senza una ragione apparente, la prima soluzione è sempre quella di riavviare il router, in quanto serve a riparare le connessioni ed eliminare i dati accumulati, migliorando la connessione sui dispositivi collegati.

  • Se hai interruzioni di rete, anche il riavvio del router può risolverli. Il router si avvierà da zero e alcuni di questi problemi potrebbero scomparire.

  • Il riavvio del router funziona cambia il tuo IP. Se lo lasci spento per 15 secondi o più e poi lo riattivi, la modifica dell’indirizzo IP può risolvere i blocchi temporanei.

  • Se sospetti che qualcuno si sia intrufolato nella tua rete, il riavvio del router può servire a espellere possibili hacker. Ma sì, se il router è infetto, il riavvio non rimuoverà il malware.
  • Serve affinché il router riceva aggiornamenti e patch, proprio come qualsiasi dispositivo. Aggiornamenti che vengono effettuati in momenti in cui non danno fastidio o non vengono utilizzati e che vengono applicati dopo il riavvio del router.

Il riavvio del router non è male e non ha conseguenze negative. Al contrario, può correggere i malfunzionamenti

A questo punto, vale la pena pensare se sia necessario riavviare il router di tanto in tanto, così come potrebbe essere necessario spegnere e riaccendere il cellulare una volta alla settimana. E in onore della verità bisogna dirlo non esiste un intervallo di tempo specifico in cui si consiglia di riavviare il percorsor. Alcuni produttori consigliano di farlo almeno una volta ogni due mesi, ma non c’è un periodo fisso e normalmente viene fatto solo quando si verifica un errore o un’anomalia nell’operazione.

Ma riavviarlo potrebbe non essere sufficiente. È il caso che può verificarsi con problemi più seri o semplicemente perché vogliamo sbarazzarci del nostro routervendendolo o regalandolo, nel qual caso l’ideale è cancellare tutti i dati e lasciarlo come se fosse appena uscito dalla fabbrica.

Il ripristino, o ciò che è lo stesso, il ripristino di un dispositivo, è molte volte l’ultimo passo da fare per correggere alcuni problemi. La soluzione più drastica che possiamo realizzare, ma anche quella necessaria in certi casi.

Se vogliamo correggere alcuni problemi e il riavvio non risolve quei guasti, non abbiamo altra scelta che ripristinare. Un processo che possiamo svolgere in due modi diversi: tramite un pulsante fisico, oppure utilizzando il menu di configurazione del router.

Ripristina

Se usiamo il pulsante fisico, basta guardare il retro e cercare un piccolo foro in cui dobbiamo inserire un pin o una clip e lasciarlo premuto per qualche secondo con il router collegato. Le luci anteriori lampeggeranno indicando che il router è stato ripristinato.

Riavvia e ripristina

Riavvia e ripristina tramite le impostazioni

Possiamo anche fare lo stesso entrare nel menu di configurazione del router, e cercando la sezione di amministrazione o simile, dove solitamente è presente un accesso diretto che consente il reset del router. Reimpostandolo, ciò che otteniamo è che qualsiasi configurazione che abbiamo applicato scompare. Ciò include password, porte che abbiamo aperto chiuse, chiavi di rete, nomi di rete… Tutto sarà come quando il router ha lasciato la fabbrica.