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Come migliorare l’audio del televisore con poche semplici regolazioni e senza acquistare alcuna attrezzatura aggiuntiva

23 de Aprile de 2022

Il televisori piatti Si sono caratterizzati negli ultimi anni per offrire una qualità sonora che, per usare un eufemismo, lascia molto a desiderare, soprattutto se si pensa di utilizzarli come nucleo centrale di un sistema home theater.

È vero che possiamo migliorare la situazione acquistando qualche attrezzatura aggiuntiva come una soundbar o un kit home cinema, ma cosa succede se non vogliamo spendere più soldi?, È possibile migliorare in qualche modo l’audio della nostra TV?

Per fortuna sì. I televisori moderni ne hanno molti opzioni di configurazione che ci permetterà di grattare un po’ di qualità del suono sotto forma di una migliore chiarezza, comprensione dei dialoghi e, a seconda del modello, anche bloccato. Come posso farlo? Ecco alcune linee guida chiave da tenere a mente.

Correzione acustica ed equalizzazione TV

Se la nostra TV è di fascia medio-alta o alta, probabilmente ne ha alcune sistema di correzione acustica stanza e/o con un sistema di equalizzazione integrato nel vostro sistema operativo. Questi due sistemi sono molto utili quando si tratta di adattare le capacità degli altoparlanti TV alle caratteristiche della nostra stanza.

Questo è solitamente il caso, ad esempio, dei televisori dotati di a microfono sul telecomando che dobbiamo posizionare nel consueto punto di vista e passare il sistema di configurazione corrispondente dal menu TV.

Il correttore acustico è fondamentale per ridurre al minimo le carenze sonore dell’ambiente, per il quale si effettuano sostanzialmente due regolazioni: nella frequenza e dominio del tempo. Il primo fondamentalmente cerca di variare l’ampiezza dei segnali in ogni gamma di frequenza in funzione delle caratteristiche della stanza e dei diffusori, cercando di ottenere una risposta il più piatta possibile.

Il secondo tiene conto della risposta temporale degli altoparlanti e della stanza quando si effettuano le regolazioni. Cioè, analizza quanto tempo impiegano i segnali sonori a raggiungerci dagli altoparlanti, studiando le riflessioni e le fasi di ogni segnale per correggerli al momento dell’udienza in modo da sentire i segnali nella stessa fase.

suono

Il risultato dovrebbe essere un suono che idealmente elimina i picchi dei bassiha una risposta più equilibrata e, soprattutto, offre un suono in fase da tutti gli altoparlanti installati, essenziale per un audio con punch e per effetti ben distinti.

Se la nostra TV non dispone di uno di questi sistemi di correzione acustica automatizzata, probabilmente ne ha ancora equalizzatore integrato che ci consente di regolare manualmente alcune gamme di frequenza. Si tratta sostanzialmente di variare l’ampiezza dei segnali in ogni banda di frequenza disponibile, cercando di ottenere una risposta il più possibile piatta.

In questi casi possiamo provare a riprodurne alcuni video o file audio specifico fare questo tipo di equalizzazione come quella su queste linee e cercare di non avere gamme di frequenza con volume maggiore di altre.

Farlo ad orecchio sarà difficile e meno preciso rispetto ai sistemi dotati di microfono, ma saremo comunque in grado di localizzare bande di frequenza che spiccano molto rispetto al resto e ottenere una risposta più piatta e omogenea.

Seleziona la migliore modalità audio TV

suono televisivo

Un’altra delle opzioni che di solito ci offrono i televisori moderni sono modalità sonore o uditive. Diverse equalizzazioni ed effetti applicati dalla fabbrica per ottenere una certa atmosfera o sensazione con diverse configurazioni, ad esempio una per film di fantascienza, un’altra per film d’azione, horror, per simulare un concerto, sport, ecc.

A seconda del produttore, troveremo diverse opzioni preconfigurate nella sezione audio e sì, vale la pena provarli tuttipuò darsi che uno sia più adatto alla nostra situazione oa ciò che stiamo cercando, anche se il suo nome non sempre corrisponde al tipo di contenuto che stiamo vedendo.

È anche conveniente prova tutte le opzioni speciali offerto dal produttore nel menu di configurazione della sezione audio. Ad esempio, in alcuni televisori abbiamo la possibilità di cambiare il suono in “Standard”, “Ottimizza” o “Amplifica”, oppure abbiamo un sistema specifico per la musica, l’audio ambientale o surround che dovrebbe essere testato per vedere se migliora il risposta dei relatori.

Nei televisori moderni abbiamo anche opzioni che applicano una certa equalizzazione in base al contenuto che stiamo riproducendo, il tutto attraverso vari algoritmi. Un esempio di questo è nei televisori LG, che hanno la funzione ‘Suono AI’ nelle impostazioni audio. Sebbene non sia completamente infallibile, può essere utile per noi bilanciare la pressione sonora.

Inoltre, alcuni modelli hanno anche modalità audio che rafforzano il chiarezza delle voci, funzione ideale se il nostro problema è che non siamo in grado di capire bene i dialoghi nei film. Il problema con questa opzione è che tendono a peggiorare la risposta generale della squadra con il resto della colonna sonora, ma è un’opzione da tenere in considerazione in momenti specifici di un film specifico.

“Volume intelligente”

Ha molti nomi diversi e diverse implementazioni, ma una delle funzioni più popolari negli ultimi anni è quella di “volume intelligente” la cui missione non è altro che mantenere un livello di volume costante in modo da non avere shock quando si cambia sorgente o canale.

Ad esempio, sicuramente ti è capitato che quando cambi canale, metti un dvd o un lettore esterno collegato via HDMI, il livello del volume cambia parecchio. Bene, questa è una delle cose che stiamo cercando di risolvere.

allineare

Insieme ad esso possiamo trovare anche sistemi di “ascolto notturno” o simili, che fondamentalmente applicano una compressione dinamica inserita su alcune tracce audio o creano una modalità di ascolto specifica con un effetto simile.

Ciò consente suoni più bassi, come voci e sussurri, aumentano di volume mentre i suoni più forti come musica, esplosioni ed effetti sono ridotti di intensità.

È molto utile se vogliamo guardare un film con suoni forti di notte senza perdere i dialoghi non disturbare la famigliama nella vita di tutti i giorni degraderà l’esperienza dell’utente con un suono molto più piatto e meno punch.

Posiziona bene la TV e migliora l’acustica della stanza

Un’altra delle opzioni che abbiamo per migliorare il suono standard della nostra TV non passa attraverso i suoi menu di configurazione, ma attraverso adattare l’acustica della nostra stanza per un suono più equilibrato. Ai suoi tempi abbiamo visto nel dettaglio alcuni trucchi per farlo, di cui i seguenti sono i più rilevanti.

Per cominciare, possiamo provare gioca con la distanza dal muro del televisore nel caso in cui non sia riattaccato. Possiamo provare ad avvicinarlo o allontanarlo dal muro dietro di esso per regolare la risposta dei bassi grazie all’amplificazione naturale delle modalità d’onda risonanti della stanza.

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Non esiste una distanza ottimale che ti dia il suono migliore, poiché ogni stanza, TV e mobili sono diversi, ma puoi andare provando varie posizioni finché non trovi quello che ti offre il miglior equilibrio nei bassi senza avere un suono rimbombante. Soprattutto, sarai in grado di ottenere i migliori risultati con questa impostazione se la tua TV ha woofer posizionati nella parte posteriore del pannello che puntano all’indietro.

Più vicino al muro, più basse saranno le frequenze che ascolterai, ma devi fare attenzione perché il risultato finale dipenderà da altri fattori come il tipo di mobili e materiale delle pareti.

È anche conveniente evitare di posizionare apparecchiature e dispositivi sotto la TVcome il router, il ricevitore DTT, un lettore multimediale, il decoder del nostro operatore via cavo, ecc.

I televisori moderni generalmente montano i loro altoparlanti nella parte inferiore, avendo uscita diretta i driver verso il basso. Se mettiamo degli ostacoli davanti ai woofer, quello che troveremo è che perderemo le frequenze medio-alte e otterremo un suono meno nitido.

A volte non c’è altra scelta che incastrare la TV nel mobile perché non c’è più spazio nel soggiorno, ma se hai la scelta, cerca di non installare la TV in un mobile circondato da tutti i lati di pannelli di legno o plastica.

Se questo è il tuo caso, riceverai un suono più forte poiché il mobile stesso fungerà da superficie acustica creando echi e amplificando indesideratamente alcune frequenze medio-bassi. Se non c’è altra scelta che posizionarlo in questo modo, almeno cerca di metterlo il più lontano possibile in modo da ridurre al minimo il problema.