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Cosa mi manca in un modello di nuova generazione?

1 de Dicembre de 2021

Molto tempo fa abbiamo visto come a volte fosse possibile riutilizzare un vecchio sistema audio come attrezzatura per migliorare l’audio dei nostri televisori senza spendere un euro, ottenendo in molti casi una qualità migliore rispetto ad alcune soundbar più economiche e opzioni più moderne.

Tuttavia, ovviamente, l’utilizzo di un vecchio sistema audio lo farà limite in alcuni degli usi e le opzioni che possiamo realizzare con loro come il centro del sistema audio della stanza rispetto a una soundbar di nuova generazione, altoparlante intelligente, ricevitore AV, amplificatore o set audio.

Pertanto, di seguito esamineremo il funzionalità che possiamo perdere se ricicliamo una di queste vecchie apparecchiature sia per ascoltare musica che per collegarla alla TV. In questo modo potremo valutare se il risparmio derivante dal non acquistare un nuovo impianto audio sarà valso rispetto alle funzioni alle quali non avremo accesso.

Connettività, streaming e riproduzione di file

In termini di connettività e capacità di riproduzione online, negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera rivoluzione. L’arrivo di Internet sui dispositivi ci ha permesso di accedere a innumerevoli servizi di streaming audio che con la nuova attrezzatura audio possiamo utilizzare direttamente senza dover acquistare un lettore separato.

Le moderne attrezzature ci permettono di riprodurre file musicali attraverso la rete locale in computer, hard disk di rete o NAS che abbiamo o direttamente inserendo a chiavetta USB, supportando i formati digitali più comuni.

Se vogliamo riprodurre musica in streaming dal nostro cellulare e abbiamo tutta la nostra raccolta in formato digitale collegata alla rete locale, un moderno impianto audio ci aiuterà a poterla riprodurre da un unico sito, con opzioni extra come l’album organizzazione, dati dell’artista, ecc.

Naturalmente, le squadre attuali sono ben servite da nuove connessioni digitali, ottiche, coassiali, HDMI, Bluetooth e WiFi Nelle sue diverse varianti, USB e, naturalmente, la maggior parte continuano a mantenere la compatibilità con le vecchie apparecchiature attraverso porte analogiche.

Tuttavia, nel caso in cui volessimo riciclare una vecchia apparecchiatura audio, probabilmente ne perderemo gran parte funzionalità di streaming e connettività digitale, essendo costretto a utilizzare le comode porte analogiche RCA, jack o, si spera, qualche ottica digitale.

Nuovi formati audio surround

Dolby Digital e DTS: X

Uno dei principali cambiamenti arrivati ​​negli ultimi anni è stata la compatibilità con i formati di suono surround basato su oggetti come Dolby Atmos e DTS: X. Promettono nuovi livelli di realismo e un migliore posizionamento degli effetti, ma per questo dobbiamo installarne di nuovi altoparlanti extra nel soggiorno.

Naturalmente, per godere di questi sistemi audio avremo bisogno di attrezzature moderne che abbiano meno di cinque anni e che è in grado di decodificarli correttamente. Se il nostro sistema è ancora più vecchio (più di 15 anni), probabilmente non sarà in grado di funzionare con alcuni formati audio digitali come Dolby Digital, DTS e le loro varianti multicanale lossless.

Tuttavia, questo potrebbe non essere un problema per noi nel caso, ad esempio, che desideriamo solo l’attrezzatura per il riproduzione di musica stereo oppure se non soddisfiamo tutti i requisiti per poter usufruire dei formati più avanzati.

Se non possiamo avere una stanza dedicata per il nostro sistema home theater, è molto probabile che non possiamo approfittare colonne sonore come Dolby Atmos e DTS: X. Per non parlare del fatto che i distributori sembrano dimenticare che anche a chi parla spagnolo piace godersi il suono surround e tutti i film disponibili. sono in inglese.

Supporto video 4K e 8K

È un altro dei grandi vantaggi delle nuove generazioni di sintoamplificatori AV, soundbar e altoparlanti intelligenti. La possibilità di collegare lettori musicali Blu-ray UHD Attraverso ingressi HDMI 2.0 o 2.1 le cui immagini possiamo passare attraverso di loro e portare alla TV.

Se stiamo pensando di acquistare un Blu-ray UHD o di utilizzare una console di nuova generazione come centro multimediale, è una funzione che di solito torna utile, sebbene possiamo anche passare l’audio dal lettore al ricevitore tramite un uscita ottica e coassiale (Ci mancherà la decodifica dei formati HD ma non dei normali Dolby Digital e DTS) e portare il segnale video direttamente dal lettore al televisore, quindi non è indispensabile.

L’attrezzatura di nuova generazione ha anche Ingressi e uscite audio HDMI compatibile con gli standard ARC ed eARC, che ci consente di inviare loro l’audio della TV utilizzando un solo cavo. Se il nostro sistema audio è vecchio ci mancherà questa possibilità.

Sistema di correzione acustica ed elaborazione digitale

sistema di correzione acustica

Una delle caratteristiche principali delle nuove generazioni di sintoamplificatori AV, soundbar e persino smart speaker è che sono dotati di serie di sistema di correzione acustica oltre che di sistemi di elaborazione digitale, funzioni che fino a qualche anno fa erano destinate al gamme più alte e che ora sono inclusi anche in alcuni televisori.

Queste sono caratteristiche che migliorano notevolmente la qualità del suono percepita, soprattutto se lo utilizzeremo per il cinema con un set di altoparlanti multicanale e soprattutto se abbiamo un subwoofer per aiutarci con le basse frequenze.

Tuttavia, forse la nostra vecchia squadra Avevo già queste funzioni (Se fosse di fascia medio-alta è probabile che li abbia) e che continuerà a dare buoni risultati. Tanto che non vale la pena aggiornare il modello visto che i nuovi sistemi di correzione acustica sono praticamente come 8 o 10 anni fa, anche se con qualche miglioramento, ovviamente.

Le moderne attrezzature hanno aggiunto alcune funzioni extra come equalizzazione di vari subwoofer, la possibilità di livellare il volume quando si cambia canale, il controllo da cellulari e tablet, la possibilità di salvare vari profili uditivi e altro ancora.

Foto di copertina | Gabriele