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Così funziona la vernice plasmonica, un’invenzione rivoluzionaria per proteggere la tua casa dal caldo e che è anche atossica

21 de Marzo de 2023

Stiamo vivendo una fine dell’inverno e una primavera, particolarmente calda nel nostro Paese. Alcune temperature più alte del solito che accentuano i problemi causati dalla siccità e altro ci mettono in allerta per quello che potrebbe accadere in estate.

In un paese, tradizionalmente punito da estati con temperature estreme, sembra fondamentale realizzare un buon isolamento domestico per proteggerci dalle alte temperature. E a tutti gli elementi che già conosciamo, ora se ne aggiunge uno che, anche se potrebbe non essere così popolare, può essere altrettanto efficace. Si tratta di pittura plasmonica e vi diremo in cosa consiste e come può aiutarti a rinfrescare la tua casa.

Il segreto è in qualcosa che non si vede

monterfrio

In questa pagina abbiamo parlato di come si possa ottenere un buon isolamento dall’esterno, quando si esegue un lavoro, utilizzando accorgimenti e sistemi fatti in casa, con impianti che non sempre funzionano, utilizzando tapparelle o persiane termiche o optando per una casa passiva. E a tutto questo si aggiunge ora l’uso della pittura.

Se vivi in ​​Spagna, più precisamente nel sud, potresti essere abituato a passeggiare tra le sue città bianche. Case traforate con vernice bianca a base di Calce, spesso utilizzata per riflettere il calore e isolare la casa dalle alte temperature esterne. E qualcosa di simile, ma migliorato, è ciò che ha ottenuto un team di ricercatori presso l’Università della Florida centrale (UCF).

hanno raggiunto un vernice senza pigmenti che permette di isolare la casa dalla temperatura esterna grazie alla sua capacità isolante. E per di più lo fa, senza doversi affidare esclusivamente al colore bianco.

Una notizia che ha avuto eco sulla rivista scientifica Science Advances e commentata dai nostri colleghi di Decosphere, si basa sui colori della natura e su come vengono generati senza dover utilizzare pigmenti artificiali.

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Immagine | scienza.org

L’autore dell’articolo, Debashis Chanda, lo ha spiegato “La gamma di colori e sfumature nel mondo naturale è sbalorditiva: da fiori, uccelli e farfalle a creature sottomarine come pesci e cefalopodi”. Lo sviluppo si basa sullo sfruttamento del colore strutturaleQuello “È il principale meccanismo di generazione del colore in diverse specie estremamente viventi, in cui la disposizione geometrica di due materiali incolori produce tutti i colori. Al contrario, con il pigmento artificiale, sono necessarie nuove molecole per ogni colore presente”.

Colore

Immagine | scienza.org

Con tutti questi lavori in vimini, il gruppo di ricerca ha raggiunto un metodo per realizzare vernici di diversi colori senza dover utilizzare pigmentiil che significa che possono anche fare a meno di materiali altamente tossici.

A differenza della vernice convenzionale, che si basa su pigmenti che utilizzano molecole sintetizzate artificialmente, questa vernice isolante o detta anche vernice plasmonicasi basa sull’utilizzo di materiali come l’el o l’ossido di alluminio, nonché un polimero biodegradabile idrosolubile, tutte soluzioni anch’esse atossiche.

La vernice Plasmonic, a differenza delle vernici tradizionali, non utilizza componenti tossici, rispettando l’ambiente e la nostra salute, ed è anche più leggera.

La chiave è in questo caso nelle molecole invisibili ai nostri occhi. Succede tutto a livello di nanometri e invece di utilizzare nuove molecole per ogni colore, qui viene utilizzata la disposizione geometrica di due materiali incolori come l’alluminio e il suo ossido che sono responsabili della produzione di tutti i colori.

Img 9554 Di Grandi Dimensioni

Qualsiasi strada a Granada

Il risultato è un dipinto che, secondo i suoi scopritori, ha il capacità isolante e di ridurre l’assorbimento della radiazione solare dell’edificio in cui viene applicato, sia per superfici interne che esterne,

Inoltre, questa vernice ha più vantaggi. Da un lato è più durevole, perché non utilizzando la pigmentazione si evita il deterioramento dei pigmenti. Inoltre, consente di riflettere l’intero spettro infrarosso e quindi isola meglio dal calore. Secondo i ricercatori, questo significa che può abbassare la temperatura e abbassare l’edificio tra 10 e 15º rispetto a quanto si ottiene con le vernici tradizionali.

Via | Lo spagnolo

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Immagini | José Antonio e Science.org