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Goditi al massimo l’aria condizionata senza che la bolletta della luce salga alle stelle: ecco come puoi farlo

13 de Luglio de 2023

Il caldo è già arrivato e se l’abbiamo fatto aria condizionata in casa, sia fisso che portatile, è tempo di prepararlo per poterlo godere per qualche mese. Tuttavia, poiché è uno degli elettrodomestici che consuma più luce nel suo uso quotidiano, potremmo pensarci due volte quando lo accendiamo.

Non c’è modo sfruttare al meglio l’aria condizionata senza spendere una piccola fortuna nella bolletta elettrica alla fine del mese? Successivamente esamineremo i suggerimenti e i trucchi che ci consentiranno di raggiungerlo.

Accendi l’aria nell’orario più conveniente

L’impianto di climatizzazione funziona tramite a sistema di compressione che effettua un ciclo di scambio termico per produrre freddo nell’unità interna ed espellerlo attraverso un ventilatore cilindrico. Questo processo è quello che richiede più elettricità, principalmente quando accendiamo il dispositivo da zero e dobbiamo iniziare a raffreddare la stanza.

Per questo motivo, la cosa migliore per noi per ridurre i costi è spostare il momento dell’accensione nella fascia oraria in cui il prezzo al kilowatt è ogni giorno più basso. Nel caso in cui la nostra tariffa sia regolamentata o PVPC e come abbiamo visto in dettaglio in questo articolo per il mese di luglio 2023, questo momento si colloca solitamente così:

  • Giorni lavorativi: tra 14:00 e 17:00 Già a partire dalle 22:00 di notte.
  • Sabato, domenica e festivi: sulla pista dalle 11:00 alle 16:00

Variazione giornaliera leggera del prezzo. Fonte: ESIOS

L’idea di base è assicurarsi accendi l’aria a quest’ora prezzo minimo dell’elettricità ogni giorno, che sarà quando l’apparecchiatura spenderà di più, e poi quando la casa è già fresca possiamo abbassare la potenza operativa per spendere meno. Cioè, ciò che è importante è quello il picco di consumo all’accensione si verifica quando ci costerà meno ogni watt.

Scegli la temperatura ideale

Aria condizionata Tcltmando

Immagine: TCL

Un altro fattore che può aiutarci a risparmiare sensibilmente sull’uso quotidiano dell’aria condizionata è legato al temperatura target che selezioniamo. Come abbiamo già visto nella tua giornata, la temperatura consigliata in estate per stare a casa è intorno 25 gradi e abbassare artificialmente questa cifra ci renderà trascorrere tra il 5% e il 10% in più sulla bolletta elettrica per ogni grado a seconda dell’attrezzatura che abbiamo.

Ciò che consente di mantenere l’aria in casa in quella gamma di temperature il corpo si adatta alla temperatura estiva, indossando abiti secondo il momento e senza subire cambi repentini. È proprio la tendenza opposta di molti utenti che pretendono dall’impianto di climatizzazione le temperature più basse possibili, anche se puntuali e alla massima potenza.

E cosa succede se siamo ancora accaldati nonostante abbiamo l’aria in quelli 25 gradi consigliati?. Bene, quello che possiamo fare è integrare il sistema con altra attrezzatura aggiuntiva che consuma poca elettricità, come un ventilatore o un evaporatore, come abbiamo visto in questo articolo.

Non andare in giro ad accenderlo e spegnerlo ogni poche ore

Anche se a priori sembra che sia meglio spegnere completamente l’aria quando non lo utilizzeremo per qualche minuto, anche mezz’ora o più, ad esempio perché usciamo dalla stanza per andare in bagno, per fare da mangiare, ecc. Tuttavia, in generale non è così.

Nei modelli classici senza tecnologia inverter, una volta raggiunta la temperatura ideale, il motore di compressione si spegne e si riaccende quando superiamo un range specificato da ogni produttore (ad esempio uno o due gradi), attivando il suo 100% funzionante e ripetendo il ciclo tutte le volte che è necessario.

inverter

Questo fa sì che l’aria abbia bisogno di un picco di consumo ogni volta che viene accesa, essendo meno efficiente. Con questo tipo di apparecchiature (in genere modelli molto vecchi ma in alcune abitazioni potrebbero essere funzionanti) possiamo arrivare a notare un certo risparmio se spegniamo l’aria quando usciamo dalla stanza per più di 20-30 minuti.

Tuttavia, se abbiamo un file compressore di tipo inverterla tendenza principale in questo momento, una volta raggiunta la temperatura ottimale desiderata, l’apparecchiatura diminuirà di potenza e si troverà in un intervallo di consumo molto basso durante il quale è in grado di mantenere la temperatura con una spesa minimaaumentando e diminuendo la capacità di raffreddamento se ne hai bisogno.

Questo ci permette, una volta raggiunto il massimo consumo elettrico all’accensione e raggiunta la temperatura richiesta per un certo tempo, che può essere di 30-60 minuti, per un consumo elettrico aggiuntivo molto contenuto e supponendo che il resto delle condizioni non variare, come la temperatura esterna, il numero di persone nella stanza, ecc., possiamo tenerci in un ambiente termico confortevole con un costo inferiore.

Così non vale la pena spegnere l’ariapoiché la temperatura salirà notevolmente e al riavvio l’apparecchiatura dovrà ricominciare il ciclo da zero, aumentando il costo elettrico.

Curando l’installazione del climatizzatore portatile

aria portatile

Una delle principali cause delle inefficienze dei condizionatori portatili è come lo abbiamo installato nella finestra o nella porta di casa. E uno dei problemi più frequenti è solitamente nel tubo preposto all’espulsione dell’aria calda all’esterno della stanza. Sono di plastica, non isolati e emettere una parte del calore nella stanza riscaldando l’ambiente che vogliamo rinfrescare.

Normalmente sono solitamente tubi estensibili con una certa flessibilità per facilitare il loro posizionamento in qualsiasi tipo di finestra, ma ogni volta che possiamo dobbiamo cercare di utilizzare la lunghezza più breve possibile del tubo per ridurre al minimo la superficie radiante di calore all’interno della stanza. Inoltre, dobbiamo provarlo ci sono le minime curve possibile, poiché ogni volta che si piega ostacola la fuoriuscita dell’aria e peggiora le prestazioni dell’attrezzatura.

È anche conveniente evitare di installarlo davanti a una porta o finestra, poiché il dover continuamente espellere l’aria dalla stanza verso la strada crea un differenza di pressione che produrrà correnti in arrivo verso di esso dalle stanze o dai corridoi che lo circondano, introducendo aria calda indesiderata.

Controlla frequentemente i filtri

filtri

Può sembrare ovvio, ma a filtro sporco in questo tipo di apparecchio può causare l’ostruzione dell’uscita dell’aria e l’efficienza dell’apparecchiatura diminuisce notevolmente. si addice controllare e pulire i filtri almeno una volta per stagione di utilizzo o più frequentemente se viviamo in una regione con molta polvere nell’aria.

Nel caso di modelli portatili dobbiamo anche guardare i contenitori interni dove il dispositivo conserva il acqua di condensa per prevenire la crescita di muffe, corrosione o allagamenti. E se il nostro modello è a parete, conviene fare in modo che il tubo esterno espelli bene l’acqua di condensa, senza perdite od ostruzioni.

Attiva la modalità e le funzioni ECO

Aria condizionata Tcl Modalità Eco

Immagine: TCL

Se il nostro modello ha una modalità operativa chiamata “ECO” o basso consumo È conveniente usarlo ogni volta che possiamo, poiché si occuperà di regolare la potenza necessaria in ogni momento e di apportare variazioni di temperatura per mantenere l’ambiente ideale nella stanza spendendo il meno possibile.

Queste modalità di solito includono, ad esempio, Sensori di presenza in modo che l’apparecchiatura sia in grado di sapere quando non c’è nessuno nella stanza e quindi spegnere parzialmente o abbassare la potenza, e persino rilevare se abbiamo lasciato le finestre aperte per avvisarci della perdita di temperatura.

Ci sono anche modelli con rilevamento del numero di persone nella stanza che aumentano la potenza operativa quando siamo accompagnati e la abbassano se siamo soli. Queste funzioni ci permetteranno di ottenere un notevole risparmio a fine mese senza rinunciare al fresco in casa.

Un altro esempio è il diverso modalità notturne dei dispositivi. Sono funzioni che dobbiamo attivare di notte, quando non avremo bisogno di temperature così basse e che sostanzialmente aumenteranno il termostato di uno o due gradi e ridurranno la potenza delle ventole dell’apparecchiatura per spendere meno e fare meno rumore.

Immagine di copertina | TCL

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