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Google sta lavorando a un nuovo Chromecast con Google TV con hardware migliore e supporto AV1, secondo 9to5Google

24 de Gennaio de 2022

L’ultimo Chromecast è stato il primo esempio del nuovo sistema che Google ha voluto portare sul mercato. Google TV ha debuttato con un nuovo dongle che secondo gli ultimi leak potrebbe presto avere un successore. È ciò che indica il lancio di a Chromecast con supporto per sfruttare le nuove funzionalità.

Il Chromecast più recente è risultato essere il più caro di quelli lanciati da Google, ma anche per essere stato il primo a debuttare con un telecomando e per includere, come abbiamo già accennato, la nuova interfaccia offerta da Google TV. Ora una staffetta sembra cucinare a Mountain View.

Ora e sempre secondo 9to5Google, l’azienda americana sta lavorando allo sviluppo di un nuovo Chroemcast. Un modello che scommetterebbe ancora su Google TV come sistema operativo ma quello verrebbe con hardware migliore per aggiungere nuove funzionalità.

Il precedente Chromecast è arrivato nell’autunno del 2020 e ora l’azienda sembra essere al lavoro su un nuovo modello. Sotto il nome in codice “Boreal”il nuovo Chromecast verrebbe integrato nella stessa famiglia di quello attuale, il cui nome in codice era “Sabrina”.

Del nuovo modello ci sono pochi dati per ora. Senza informazioni sulle possibili specifiche o altre caratteristiche, il mezzo che lo ha scoperto punta a un miglioramento interessante come il Supporto per il formato AV1, una funzionalità che non è presente nell’attuale Chromecast. Un nuovo modello che dovrebbe anche migliorare una delle grandi carenze del modello attuale, come la scarsa capacità di stoccaggio.

Per chi non lo sapesse, AV1 è un nuovo codec video presente su sempre più piattaforme. Da YouTube, che ha già iniziato a testarlo, a Kodi o Netflix per citare solo tre esempi. Un nuovo codec che vuole essere il futuro e diventare lo standard video del futuro, sostituendo VP9 e HEVC. Anche Apple scommette su AV1.

Av1

AV1 il cui nome completo è AOMedia Video 1, È un formato aperto e gratuito supportato dall’Alliance for Open Media a cui partecipano aziende come Google, Facebook, Amazon, Netflix, Nvidia, Intel, Microsoft, Hulu e persino Apple. Un’alternativa più che interessante a VP9 e HEVC sviluppata appositamente per l’era di Internet, superando le funzionalità offerte da VP9 e HEVC fino al 40% grazie a un metodo di compressione più efficiente. Ciò significa che è necessaria una minore larghezza di banda per inviare la stessa risoluzione.

Con questa ottimizzazione, ciò che si ottiene è eliminare i colli di bottiglia incontrati dalle trasmissioni video di alta qualità, in 4K o addirittura 8K. Inoltre, essere esente da diritti si prevede che abbia un grado di accettazione più elevato rispetto a HEVC.

Per ora non ci sono dati a riguardo. L’attuale Chromecast è sul mercato da poco più di un anno, quindi forse è troppo presto per Google per lanciare il suo successore. Questo non vuol dire che l’azienda non possa lavorare su di esso, o anche su un nuovo dispositivo. Dovremo essere vigili.

Via | 9to5Google