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Ho provato la nuova app Movistar Plus+ per Smart TV. Il 4K cambia tutto per me e finalmente raggiunge il resto

23 de Marzo de 2023

Da quando Movistar+ ha iniziato a produrre contenuti originali altamente riconosciuti, uno degli aspetti peggiori dell’esperienza è sempre stata la qualità dell’immagine che ha fornito l’applicazione disponibile per Smart TV.

Ricordo che non vedevo l’ora di assistere alla prima de ‘La peste’, una delle sue produzioni di punta, solo per finire totalmente deluso quando potei “godermela”. La realtà è che, senza un decoder, tutto quello che ho ricevuto a casa mia il fine settimana della sua uscita è stata una fusione di pixel con poca definizione nelle tante scene crepuscolari presenti nella serie.

L’app Movistar+ era molto lontana dai suoi contenuti

Vedere questo in Movistar+ cambia tutto.

La delusione è stata molto grande. La parte buona è che, da allora, la qualità dell’immagine è migliorata a un buon ritmo, i progressi sono tangibili quando si vedono titoli recenti come “Riot Gear” o “The Unit” (seconda stagione). La parte brutta è che non era abbastanza. Sì, per mettersi al passo con i concorrenti in coda, ma non per competere faccia a faccia con piattaforme con le quali Telefónica deve essere all’altezza del livello tecnologico.

Le cose sono cambiate con la sua nuova applicazione per Smart TV, lanciata negli ultimi mesi del 2022. Dopo anni di attesa, è stata finalmente aggiornata per poter servire contenuti in 4K HDR e Dolby 5.1 (fino ad allora, senza utilizzare un decoder) il massimo la qualità era 1080p con audio stereo). Finalmente sono stato in grado di testare le modifiche ed è meglio di quanto mi aspettassi.

Un balzo in avanti inaspettato per Movistar+

Questo mese mi sono nuovamente abbonato a Movistar+ Lite, senza troppe speranze di trovare la possibilità di poter vedere contenuti in 4K e audio 5.1, perché un paio di mesi fa non uscivano. “Sarà limitato ai clienti Movistar+ che hanno anche un decoder”, ho pensato. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Ci sono stati notevoli cambiamenti.

Quando si apre l’applicazione Movistar+, che per il resto è ancora piuttosto arcaica e lenta rispetto a Netflix, Disney+ o HBO Max, l’operatore ci offre già contenuti in 4K HDR in Lite.

M1080

Massima qualità di riproduzione di Movistar+ Plus a 1080p. Bitrate decente, vecchio codec.

Al momento non si fa menzione di formati con metadati dinamici come Dolby Vision o HDR10+, ma provenendo da dove veniamo noi, L’HDR10 è più che sufficiente per ottenere una tavolozza di colori più ricca e realistica, sommato al fatto che abbiamo quadruplicato la risoluzione con il passaggio da 1080p a 4K. La sorpresa è arrivata dalla parte sonora. Il servizio non ha ricevuto solo audio multicanale 5.1, ma anche Dolby Atmos, come indicato in alcuni titoli e nella selezione degli audio durante la riproduzione.

La qualità dell’immagine e del suono nei titoli 4K è alla pari con la concorrenza. Il funzionamento generale dell’applicazione è ancora molto indietro

Parlando di qualità dell’immagine, il salto è gigantesco. Movistar+ è passato dal fornire un’immagine con un bit rate di circa 8 Mbps nel “vecchio” codec H.264/AVC a fallo con un’immagine con 20 Mbps, con codec HEVC/H.265 e con HDR10 (con palette di colori BT.2020). Fatta eccezione per la mancanza di Dolby Vision, tocca finalmente ai grandi.

4k

Movistar+ massima qualità in 4K. 20 Mbps di bitrate, con un moderno codec e in HDR.

Venendo da così in basso il salto su un grande pannello è brutalecon una compressione finalmente moderna che, senza essere perfetta (come nessuno in streaming) non ha più nulla da invidiare al resto.

Dolby Atmos

Avere Dolby Atmos (anche se non è sempre attivato) è stata la grande sorpresa, con il piccolo Dolby Atmos prodotto in spagnolo per lo streaming

Anche il suono 5.1 è molto apprezzato, ma devo dirlo nella mia soundbar non ha ricevuto l’audio Dolby Atmos su tutti i titoli né riproducendo dall’applicazione della mia LG Smart TV con webOS né riproducendo dall’applicazione Fire TV Stick 4K Max, nonostante entrambi mostrino i loghi Dolby Atmos.

In ‘Riot Control’, ad esempio, Dolby Atmos è stato attivato, ma in ‘Sorry for the inconvenient’ non lo è statononostante indichi che la serie ha un indizio di questo tipo.

Per quanto riguarda il catalogo, c’è da dire che è ancora piuttosto limitato. Ma allo stesso tempo, Movistar+ sta aggiornando le serie che hanno già il loro tempo, cosa che, ad esempio, HBO Max non sta facendo al di là della sua puntata da star, “Game of Thrones”.

Immagini | Antonio Saban

In casa Xataka | Come guardare i canali TV Movistar Plus+ sui tuoi dispositivi senza utilizzare il decoder