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la CNMC consiglia di non fissare una data obbligatoria e che siano le catene a sceglierle

24 de Ottobre de 2022

Il televisione digitale terrestre o DTT Continua ad essere una delle principali modalità di accesso all’intrattenimento audiovisivo per molti utenti che non dispongono di servizi di abbonamento in streaming, nonostante la qualità delle sue trasmissioni sia discutibile in termini sia di contenuto che di immagine e suono.

Attualmente, molti dei principali canali generalisti nazionali già trasmettono in alta risoluzione (HD)sebbene la maggior parte dei canali sia ancora attiva definizione standard o SDuna situazione che sembrava concludersi il prossimo anno grazie alla norma prevista dal Piano Tecnico Nazionale per la Televisione Digitale Terrestre, ma che alla fine potrebbe subire un notevole ritardo.

In teoria, tutti i canali televisivi, qualunque sia il loro ambito di copertura, dovrebbero evolvi le tue trasmissioni in alta definizione prima del 1 gennaio 2023 data per la quale dovrebbe essere anticipata anche l'”introduzione dell’ultra alta definizione (UHD)”, ma tutto questo è cambiato nell’estate quando il Ministero dell’Economia, attraverso la Segreteria di Stato per le Telecomunicazioni e le Infrastrutture Digitali, presentato in audizione pubblica un Regio Decreto progetto con una modifica relativa all’estensione dell’art termine di trasmissioni DTT in risoluzione standard.

Proposto il nuovo regio decreto Estendi il termine delle catene per poter seguire in onda in SD fino al 14 febbraio 2024 su tutti i canali televisivi in ​​Spagna. Il motivo addotto era ilsituazione eccezionale derivante dalla pandemiache ha rallentato il rinnovo della flotta di televisori adattati alle trasmissioni DTT ad alta definizione”.

L’udienza pubblica è rimasta aperta fino al 4 agosto affinché le parti interessate potessero avanzare le loro accuse (possiamo consultare i dati specifici da questo link), e una delle organizzazioni che lo ha fatto è stata la CNMC (National Markets and Competition Commission), che ha pubblicato questo rapporto in pochi giorni fa dove presenta le sue principali conclusioni sull’argomento. Nello specifico dicono quanto segue:

Si ritiene opportuno posticipare la data della cessazione delle trasmissioni televisive in definizione standard (SD), poiché senza dubbio la situazione eccezionale derivata dalla pandemia di COVID-19 ha potuto rendere difficile per gli utenti apportare in tempo i necessari adeguamenti ai propri ricevitori TV, per adattarsi a questo nuovo scenario in cui tutti i canali DTT saranno trasmessi in alta definizione (HD).

In altre parole, la raccomandazione della CNMC nel suo rapporto è fondamentalmente questa sì, l’implementazione del DTT in alta definizione dovrebbe essere ritardata in Spagna per i motivi derivati ​​dalla pandemia e per i possibili problemi di adattamento delle apparecchiature degli utenti.

Ma fanno anche un ulteriore passo avanti e affermano che il misura non obbligatoria delle catene di passare da SD a HD, ma che sono proprio queste che, a seconda delle loro possibilità, decidono di farlo, come si legge nei seguenti paragrafi della relazione:

Ora si adatterebbe domanda se è necessario fissare una data specifica -14 febbraio 2024-, come proposto dal progetto di regio decreto, oppure è più opportuno che le stesse emittenti titolari di concessioni DTT determinino liberamente la data in cui intraprendere tale migrazione in base a considerazioni economiche e di mercato.

Si ritiene molto positivo che sia contemplata l’evoluzione di tutti i canali in definizione standard verso trasmissioni in alta definizione. Tuttavia, l’obbligatoria evoluzione verso l’alta definizione comporta dei costi di adattamento (sistemi di produzione, telecamere, montaggio dei canali…) che possono essere molto rilevanti in termini relativi per le emittenti televisive con un pubblico più ridotto. Per tutti questi motivi, si stima che si debba valutare, insieme alle emittenti, quale dei due scenari sia più appropriato, se fissare una data precisa o tale data è determinata liberamente e individualmente da ciascuna delle emittenti sulla base di considerazioni economiche e di mercato.

In altre parole, se si seguono le raccomandazioni e le proposte della CNMC, sembra proprio di sì finalmente il DTT in HD per tutti i canali non sarà una realtà questo 2023ma potremmo anche non averlo a febbraio 2024, poiché se la libertà di apportare una modifica che affermano costosa viene lasciata nelle mani degli operatori televisivi, potrebbe essere ritardata a tempo indeterminato.

Maggiori informazioni | Ministero dell’Economia