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L’Europa vuole proteggerci dalla pubblicità. Ecco come funziona la legge sui servizi digitali contro le grandi piattaforme

2 de Maggio de 2023

Fino a non molto tempo fa, per essere bombardati dalla pubblicità, la cosa più normale era raggiungere il centro della programmazione, la finestra attraverso la quale si infilavano gli annunci. Tuttavia, oggi la pubblicità è nascosta in molti modi diversi e in Europa l’hanno già adottata meccanismi di protezione degli utenti.

Questo è ciò che il Digital Services Act, o ciò che è lo stesso, il DSA per il suo acronimo in inglese. Previsto per entrare in vigore entro e non oltre il 17 febbraio 2024, l’UE ha già avviato i passi per che le piattaforme controllano l’uso e l’utilizzo delle informazioni che offrono agli utenti.

Maggiore protezione dei consumatori

Immagine | NakNakNak su Pixabay

I servizi digitali includono un’intera vasta gamma di servizi online e quindi troviamo dai semplici siti web ai servizi di infrastruttura Internet e alle piattaforme di contenuti online. E questo riguarda anche molti dispositivi che oggi abbiamo in casa come centri multimediali, dalle moderne Smart TV ai dongle e ai set-top box.

L’ultimo passo della Commissione europea è stato quello di preparare un elenco in cui compaiono da un lato 17 piattaforme online che consideri molto grandi che chiama VLOP e 2 motori di ricerca online molto grandiche chiama VLOSE.

Piattaforme online molto grandi :

  • alibabaialiexpress
  • negozio amazon
  • App Store di Apple
  • booking.com
  • Facebook
  • Google Play
  • Google Maps
  • google acquisti
  • instagram
  • Linkedin
  • Pinterest
  • Snapchat
  • tic toc
  • Cinguettio
  • Wikipedia
  • Youtube
  • Zalando

Motori di ricerca online molto grandi :

La Commissione europea li ha inclusi in questo elenco sostenendo che hanno più di 45 milioni di utenti attivi mensili e vengono regolamentati dalla legge sui servizi digitali. Le piattaforme sono state designate in base ai dati degli utenti che dovevano essere pubblicati entro il 17 febbraio 2023.

in questo elenco Ad esempio, piattaforme come i sistemi Smart TV di LG, Samsung non vengono visualizzate e altre società. Questi non compaiono nell’elenco VLOP, anche se ciò non significa che possano essere inclusi in questo elenco in futuro se vengono incluse piattaforme più piccole.

Dopo l’inclusione in detto elenco, La Commissione europea ha concesso un termine di quattro mesi in modo che tutte queste aziende, piattaforme e servizi rispettino un regolamento che è diviso in quattro aspetti e che alla fine quello che fa è dare maggiore protezione agli utenti.

Maggiore potere di controllo per gli utenti

  • Gli utenti avranno la possibilità di conoscere il motivo per cui vengono consigliate determinate informazioni e sarà più facile per loro cancellarsi dai sistemi di raccomandazione basati sui profili.
  • Cerca di rendere più facile la segnalazione di contenuti illegali e che le piattaforme elaborino diligentemente tali segnalazioni.
  • Gli annunci basati su dati sensibili dell’utente, nel caso di origine etnica, opinioni politiche o orientamento sessuale, potrebbero non essere visualizzati.
  • Le piattaforme sono tenute ad etichettare tutti gli annunci per informare gli utenti quale azienda li sta promuovendo.
  • I servizi devono essere spiegati chiaramente all’utente e in tutte le lingue dell’Unione Europea.

Maggiore tutela dei minori

  • Le piattaforme devono ridisegnare i propri sistemi per garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e tutela dei minori.
  • È vietata la pubblicità mirata basata sui profili dei bambini.
  • Le valutazioni dei rischi speciali, compresi gli effetti negativi sulla salute mentale, devono essere presentate alla Commissione quattro mesi dopo la designazione e rese pubbliche non oltre un anno dopo;
  • Per mitigare questi rischi, le piattaforme dovranno riprogettare i propri servizi, il che include la modifica delle interfacce, dei sistemi di raccomandazione, dei termini e delle condizioni.

Moderazione dei contenuti più diligente, meno disinformazione:

  • Piattaforme e motori di ricerca adottano misure per prevenire la diffusione di contenuti illegali online e mitigare gli effetti negativi sulla libertà di espressione e di informazione.
  • I termini e le condizioni della piattaforma devono essere scritti in modo chiaro ed essere applicati diligentemente e non arbitrariamente.
  • La piattaforma deve disporre di meccanismi in modo che gli utenti possano contrassegnare e segnalare contenuti illegali e allo stesso tempo agire rapidamente in base alle notifiche.
  • Le piattaforme dovrebbero analizzare i loro rischi specifici e attuare misure di mitigazione, ad esempio per affrontare la diffusione della disinformazione e l’uso non autentico del loro servizio.

Più trasparenza e responsabilità:

  • Le piattaforme devono garantire che le loro valutazioni del rischio e la loro conformità a tutti gli obblighi DSA siano verificate esternamente e in modo indipendente.
  • Dovranno dare ai ricercatori l’accesso ai dati pubblicamente disponibili; Un meccanismo speciale per i ricercatori selezionati sarà stabilito in seguito.
  • Pubblicheranno archivi di tutti gli annunci pubblicati sulla loro interfaccia.
  • Le piattaforme devono pubblicare rapporti di trasparenza sulle decisioni di moderazione dei contenuti e sulla gestione dei rischi.

Supervisione paneuropea

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Le piattaforme avranno quattro mesi dalla notifica a adattare i propri sistemi, risorse e processi per conformarsi a questo regolamento. La Commissione europea e i coordinatori dei servizi digitali di ciascun paese saranno incaricati di controllare il funzionamento di tali piattaforme.

In tal senso, e per facilitare il rispetto della normativa e il controllo da parte delle istituzioni, la Commissione ha anche inaugurato lo European Centre for Algorithmic Transparency (ECAT), che avrà il compito di effettuare valutazioni per determinare se i sistemi algoritmici e il loro funzionamento sono conformi agli obblighi di gestione del rischio.

In definitiva, si tratta rafforzare la posizione dell’utente contro piattaforme e servizi, in modo che sia più facile controllare le informazioni che ci vengono offerte rendendo più trasparente il funzionamento di tutti questi servizi.

Via | Pannelli piatti

Immagine interna | NakNakNak su Pixabay