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l’innovazione non deve costare una fortuna

7 de Ottobre de 2022

Nel settore tecnologico ci siamo abituati al innovazione permanentecon prodotti che vengono messi in vendita anno dopo anno aggiungendo piccoli miglioramenti e funzionalità rispetto alla generazione precedente e mantenendo prezzi leggermente decrescenti in un ciclo che di solito culmina con l’arrivo di una tecnologia davvero rivoluzionaria che cambiare paradigma aprendo l’inizio di una nuova fase.

È qualcosa che si ripete nei telefoni cellulari, nei sistemi audio, nelle apparecchiature di connettività e soprattutto nel televisori intelligenti, dove possono essere necessari dai cinque ai dieci anni prima che una di queste innovazioni rivoluzionarie cambi il corso del settore. E di solito lo fa a spese di a prezzo di partenza notevolmente più alto che si riduce nel tempo.

È stato il caso, ad esempio, dei primi TV al plasma, poi dei primi LCD con illuminazione a LED, poi degli OLED, e quest’anno il 2022 è stata la passerella per l’arrivo dei primi modelli con pannelli di tipo QD-OLED, un autentico giro di ruota per il settore.

QD-OLED, la prossima evoluzione dell’OLED

Negli ultimi sei anni abbiamo assistito all’arrivo sul mercato di televisori di fascia alta con pannelli OLEDuna tecnologia che offre un’ottima qualità d’immagine, anche se non priva di problemi, e che si è evoluta molto leggermente, compiendo due sostanziali passi nel 2022: i pannelli EVO di terza generazione di LG e i QD-OLED di Samsung.

Come abbiamo visto ai suoi tempi, gli LG EVO sono una diretta evoluzione dei classici OLED che aggiungono un nuovo modo di produrre con materiali più durevoli Consentendo così di mantenere immagini più luminose senza che il pannello soffra così tanto e anche di avere cornici più sottili.

Ma la vera sorpresa è arrivata dalla mano di Samsung e i suoi pannelli QD-OLEDuna nuova svolta nell’avanzamento della tecnologia OLED che prometteva interessanti miglioramenti relativi al durata, consegna della brillantezza e capacità di rendere il colore sullo schermo.

La qualità più rilevante dei classici pannelli OLED è la loro capacità di farlo emettono luce senza la necessità di ricorrere a una fonte di luce esterna, qualcosa che i pannelli LCD dovrebbero fare. Questo è possibile perché utilizzano diodi organici, componenti elettronici che consentono e controllano il flusso di corrente elettrica in una direzione.

Fino a quest’anno 2022 tutti i pannelli OLED montati su televisori di diverse marche sono stati del tipo W-OLED (OLED bianco), una tecnologia in cui la luce emessa da ciascuna delle celle del pannello è bianca. Ciò richiede il posizionamento sopra l’array di diodi organici di a Filtro colore RGB che permette la riproduzione dei tre colori base, riducendo così la capacità di erogazione della luminosità dei pannelli.

in ogni caso, il Tecnologia QD-OLED sviluppata da Samsung usi pixel blu e sostituisce il filtro RGB richiesto dai pannelli W-OLED con a array di nanocristalli o punti quanticiche si occupa della resa cromatica, consentendo al pannello di offrire una capacità di erogazione della luminosità superiore e di riprodurre uno spazio colore significativamente più ampio rispetto al filtro colore RGB.

qd-oled

Struttura dei pannelli QD-OLED

Secondo Samsung, questa matrice organica ripristina il 100% spazio colore DCI-P3 e oltre l’80% dello spazio BT.2020, avvicinando le capacità di erogazione della luminosità dei QD-OLED all’altra tecnologia di punta del produttore, i televisori QLED, con cifre che inizialmente erano già circa 1.000 nits.

luce

L’evoluzione ha un prezzo… o no?

Molto bene, OLED si è evoluto in punti quantici e i nuovi pannelli QD-OLED promettono più luminositàcolore e resistenza, ma sicuramente tutto questo ha un costo, soprattutto nelle prime generazioni.

Ebbene, la cosa strana della questione è che, a differenza di altre innovazioni passate, i primi due produttori che quest’anno 2022 hanno venduto televisori con pannelli QD-OLED (Samsung con l’S95B e Sony con la serie A95K MASTER), ci hanno sorpreso con prezzi più competitivi. Tanto che competono anche faccia a faccia in termini di costi direttamente con gli altri rispettivi modelli di tecnologie OLED, LED e QLED.

È, ad esempio, il caso del Samsung S95B, inizialmente venduto a meno di 3.400 euro in 65 pollici ma che negli ultimi mesi è rapidamente sceso di prezzo.

SAMSUNG

Samsung S95B

Cioè, abbiamo un tecnologia innovativa che teoricamente supera i precedenti modelli OLED e va in vendita per a stesso prezzo che anche con gli sconti e le promozioni di lancio è molte volte sotto, come ad esempio abbiamo potuto vedere questa settimana, dove il Samsung S95B da 65 pollici è in offerta con uno sconto del 40%, arrivando a costare 1954 euro in El Corte Inglés, offrendo successivamente al produttore un rimborso di 500 euro, quindi il prezzo finale effettivo sarebbe 1454 €e ci danno anche un controller di gioco XBox wireless.

Samsung QE65S95BATXXC QD-OLED 65"

Samsung QE65S95BATXXC QD-OLED 65″

È la fine della precedente tecnologia OLED? Beh, quasi certamente no. I pannelli classici di LG hanno dominato il mercato dei diodi organici per più di sei anni e ora è il loro turno adattarsi all’arrivo di un nuovo concorrente, QD-OLEDprodotto da Samsung, che mira a competere offrendo più funzionalità e prezzi più competitivi.

Senza dubbio un interessante duello che dovremo seguire nel dettaglio e di cui probabilmente vedremo i prossimi movimenti nel CES 2023 gennaiodove verranno annunciate le strategie di entrambe le società per i prossimi dodici mesi, cosa che gli amanti dell’immagine e del suono attendono già con impazienza.

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