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Perché avrai un suono molto più “povero” se lo attivi sulla tua smart TV, soundbar o home cinema

30 de Maggio de 2022

In precedenti occasioni abbiamo visto alcuni suggerimenti e trucchi per migliorare il suono dei nostri televisori a schermo piatto senza acquistare alcuna attrezzatura aggiuntiva, né attraverso regolazioni nei diversi menu né giocando con il posizionamento del televisore e l’acustica della stanza.

Tuttavia, scherzando nella configurazione dei parametri del file TV, soundbar o home theater A seconda dell’opzione selezionata, invece di migliorare la qualità del suono, può peggiorarla, a volte senza renderci conto di averlo fatto.

Questo è ad esempio il caso della funzione nota come Compressione della gamma dinamica, compressione della gamma dinamica o DRCche ogni produttore chiama spesso con un nome diverso, come “compressione dinamica”, “ascolto notturno”, “volume dinamico”, “modalità notturna”, ecc., ma tendono ad offrire più o meno la stessa cosa, con differenze nel modo in cui svolgono il loro lavoro, ovviamente.

In teoria, è una tecnologia che ci semplifica la vita e che ci consente di sfruttare meglio il potenziale delle nostre apparecchiature, quindi potremmo essere tentati di attivarla sui nostri televisori e sistemi audio dove ci viene data la possibilità. Tuttavia, dopo un apparente miglioramento potremmo pentirci e decidi di spegnerlo di nuovo.

A cosa serve la RDC nei televisori e nelle apparecchiature home theater

La gamma dinamica nei sistemi audio ci dice il differenza tra i suoni più deboli e il più rumoroso cosa c’è nella registrazione. Ed è una funzione spesso utilizzata da TV e apparecchiature home theater per un ascolto più piacevole in alcune circostanze.

L’idea alla base di questi sistemi di compressione della gamma dinamica è di essere in grado di farlo alza il volume su suoni più morbidi ed effetti specialicome i passi di un personaggio, il vento, ecc., mentre si abbassano quelli più forti e potenti come uno sparo o un’esplosione.

Ciò consente di mantenere l’intera colonna sonora in una intervallo di ascolto tollerabilepiacevole per lo spettatore, senza perdere i dettagli quando abbiamo il volume basso, ascoltando meglio i dialoghi e non disturbare la famiglia o i vicini nelle nostre visioni di film d’azione, musical, ecc.

suono

In genere, la traccia audio stessa contiene informazioni aggiuntive su come eseguire questa compressione in modo efficace. Infatti, formati basati su Dolby-Digitale hanno metadati integrati in cui i creatori di contenuti possono inserire diversi livelli DRC per diverse parti della colonna sonora come dialoghi, effetti, musica, ecc.

Ciò consente alla TV, alla soundbar o all’home theater di sapere cosa dovrebbe essere attenuato o rafforzato in ogni momento e in che misuraanche se sempre più processori del suono digitali sono in grado di regolare questi tipi di parametri al volo per offrirci un controllo dei decibel che soddisfi le nostre aspettative su qualsiasi tipo di contenuto.

Dolby 1366

RDC su tracce Dolby Digital

Molto bene, finora sembra che tutto sia un vantaggio, dov’è il problema con questa tecnologia? Ebbene, dopo aver attivato le opzioni di ascolto notturno, anche con le opzioni di volume intelligenti, quello che stiamo facendo è manipolare la colonna sonora originale sottraendo dinamica alla colonna sonora.

Solo per l’uso in casi specifici

Ciò implica che tutti i suoni saranno più o meno in a livello di decibel vicini l’uno all’altroNon importa se si tratta di una conversazione, del battito d’ali di un colibrì o del ruggito di un dinosauro. Tutto sarà ascoltato a un volume simile e perderemo quel “pugno” e l’impatto che cerchiamo nei nostri sistemi home theater.

Ridurremo quindi quella sensazione di avere a “suono cinematografico” che ci aspettavamo al momento dell’acquisto della nostra attrezzatura, ma non lo noteremo solo durante la visione di film. In serie, programmi convenzionali e documentari ne percepiremo anche l’effetto.

Gamma dinamica

Anche nei videogiochi avremo a suono meno scioccante e se ascoltiamo musica dalla TV, dalla soundbar o dall’home cinema, perderemo di realismo nella rappresentazione degli strumenti poiché manipoleremo il mix sonoro con risultati insoddisfacenti.

Quindi, non devi mai attivare questa opzione? Non è nemmeno quello, dal momento che è molto utile per guardare film d’azione di notte quando vogliamo dare la priorità al non disturbare nessuno sulla qualità del suono.

L’idea con questa tecnologia è sapere cosa stiamo facendo quando la colleghiamo e soprattutto ricorda che ce l’abbiamo. Non sarebbe la prima volta che nel mio caso lo collego al sintoamplificatore AV per un giorno specifico e poi settimane dopo quando volevo vedere un film in tutto il suo splendore il suono mi sembrava molto scarso, senza dinamica, finché finalmente ho Mi sono ricordato di averlo lasciato attivato.