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perché non metto più l’home cinema con i film sui supereroi

24 de Luglio de 2022

Una delle cose che mi è sempre piaciuta di più del cinema è stata Suono. Quando guardo un film, ovviamente, rimango abbagliato dagli effetti speciali innovativi, dalla trama e, in misura minore, dal modo in cui recitano gli attori, ma su tutto il suonosia la musica della colonna sonora che gli effetti, l’audio surround e altro tutto è incollato correttamente.

È qualcosa di cui abbiamo già parlato in altre occasioni con più esempi che puoi vedere nella nostra sezione “Film per stupire”, dove il suono migliore non è sempre quello dei grandi blockbusterpoiché ci sono momenti in cui anche uno più modesto come questo di “Jack Reacher” o alcuni semplici crediti possono offrire una qualità del suono spettacolare.

Con tutti questi film di ottima qualità del suono, è un piacere accendere il sistema home theater che abbiamo a casa, che si tratti di una soundbar o di una coppia di altoparlanti stereo, di un sistema home cinema in kit, di un ricevitore più altoparlanti, ecc. . . per godere al meglio.

Sequenza finale di “Jack Reacher”: a mio avviso, la scena delle riprese con la migliore qualità sonora nella storia del cinema

Ma negli ultimi anni c’è una tendenza che sta facendo usa meno spesso il mio sistema di altoparlanti 5.1 con ricevitore AV e subwoofer enorme: alcuni film stanno optando di più per alza il volume degli effetti e della musica che per un’eccezionale qualità del suono.

E no, avere più volume non significa avere un suono migliore, anche io direi che può diventare controproducente. È una cosa che ai suoi tempi mi faceva scappare da alcuni cinema vicino casa mia, visto che alla fine dopo un film di due ore uscivo con il mal di testa, e non ero l’unico spettatore con questo effetto collaterale.

Quindi, in parte, che mi interessava allestire un home theater con una certa qualità per poter avere tutto aggiustato a mio piacimento, un sistema che ci è piaciuto molto, anche se da tempo osserviamo da vicino quali film ci giochiamo.

I supereroi stanno diventando sempre più super striduli

Supereroi

Non ho niente contro i film sui supereroi, di solito sono divertenti quando ti dimentichi della realtà e ti immergi nell’universo dei fumetti. Anche in altre occasioni ne abbiamo citati alcuni come esempio di buon suono, come la prima di ‘Avengers’, che senza essere eccezionale era notevole, o alcune scene della prima di ‘Thor’ e ‘Iron Man 2’, con un sparatoria robotica degna di una dimostrazione.

Ma negli ultimi anni mi piace il suono che questi tipi di film offrono sempre meno. La ragione? L’alto volume è abusato per tutti gli elementi di esso, sia per effetti speciali che per musica, voci e altri elementi sonori. Tutto suona molto forte e si mescola tra loro.

Thor

È vero che sono titoli in cui l’azione è praticamente costante, non c’è un momento di tregua, ma con tanti combattimenti, esplosioni, entrare in mondi mentali, magie, incantesimi, realtà alternative e altre strane situazioni, il suono può diventare in molti momenti più stridulo ti fa venire voglia di abbassare il volumeriduci il subwoofer o addirittura spegni l’home theater e guarda tutto con altoparlanti di qualità molto peggiore sulla TV.

Questa tendenza a saturare l’intero film con volume ed effetti sonori elevati è qualcosa che ho potuto sperimentare di recente in titoli come “Spider-Man: No Way Home”, “Morbius” o “Doctor Strange: il multiverso della follia”, ma che è presente anche in altri film sui supereroi degli ultimi anni.

I film horror e di mostri spaventano a causa del loro forte rumore

Godzilla

E i titoli degli eroi planetari non sono gli unici ad abusare di questo tipo di suono. Il film horror e film di mostri giganti I tipi “Gozilla” sono anche ottimi candidati per produrre affaticamento dell’ascolto.

Ogni volta che si avvicina un fantasma, uno zombi, un alieno, una nebbia misteriosa o un insetto gigante, viene notato da a aumento del volume complessivo della colonna sonora e soprattutto del subwoofer che può essere più fastidioso.

Il problema non è questo volume più alto che ti mette in una situazione, ma che molte volte sembra fare a meno di misuraandando troppo in basso in frequenza per dare quella sensazione di sopraffazione offerta dalle frequenze ultra basse (sotto i 40 Hz) e quasi costantemente per tutto il film.

Un posto

Di tutti quelli che ho visto in questi anni e che abbiamo compilato in questo articolo di Halloween, ne vengono salvati solo un paio, soprattutto quelli di ‘A quiet place’ che sanno suonare e sfruttano molto bene il suono come narrativa elemento del film.

Il resto ne ha alcuni scene isolate straordinariecon buone corde per gli altoparlanti surround, ma nel complesso offrono un suono che finisce per esaurire lo spettatore se lo ascoltiamo con potenti apparecchiature audio a volume medio.

Dare allo spettatore una pausa è essenziale

Canyon

Una delle chiavi per poter godere di un film senza fatica di ascolto per due ore è dentro usa con proporzione e misura gli effetti, i rumori e il livello della colonna sonora. Non c’è motivo di fare a meno di livelli di volume elevati e sequenze con un grande pugno, ma dovrebbero essere distribuiti con parsimonia.

Se dal primo minuto al 120 abbiamo tutto a piena potenza sonora, alla fine abbiamo affaticamento dell’udito e percepiamo che la qualità del suono è inferiore a quella che effettivamente può offrire il titolo. Avere scene di rilassamento sonoro è essenziale, qualcosa che i film d’azione fanno molto bene come il già citato “Jack Reacher”, l’ultimo “Mission Impossible”, “The Jungle 4.0” nonostante i suoi anni, “Oblivion”, “Terminator: oscuro destino”, ” Non c’è tempo per morire’ e anche alcuni che danno “terrore della trama” come ‘Alien Covenant’.

suono

Se tutto è effetti super forti, un subwoofer usato costantemente senza pause o misurazioni e alti molto potenti che compaiono frequentemente sulla scena, probabilmente entro dieci minuti dall’inizio della visione del film ci stancheremo e la sensazione di qualità del suono diminuirà.

Se, al contrario, come nei titoli sopra citati, c’è scene di rilassamento sonoroeffetti potenti ma isolati, scene anche dove la musica scompare a favore di pochi colpi e scatti più precisi e localizzatila sensazione di trovarsi davanti a un titolo di riferimento aumenta mentre si riduce la nostra fatica d’ascolto.