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quali miglioramenti offre e quanto spesso è conveniente farlo

4 de Febbraio de 2022

Il router è un dispositivo comune, sempre più presente nella grande maggioranza delle case. È la porta di accesso alla rete di reti per molti dei dispositivi che abbiamo in casa, oltre a computer e telefoni. È il nodo che serve per collegare la casa connessa e da qui l’importanza di una buona manutenzioneun’attività che inizia riavviandola di tanto in tanto.

Un processo molto semplice che possiamo eseguire noi stessi e che offre una serie di vantaggi che ora ti spiegheremo. Inoltre, vedremo con quale frequenza è necessario riavviare il router di casa per ottimizzarne il funzionamento.

Vantaggi che porta e quando farlo

Il router, come il frigorifero, è un dispositivo che di solito è acceso giorno e notte. E proprio come in alcuni frigoriferi eè necessaria una manutenzione occasionale evitando la formazione di brina e ghiaccio, con il router è interessante fare qualcosa di simile. Si tratta solo di riavviarlo periodicamente. Devi solo premere un pulsante e offre una serie di vantaggi.

È conveniente farlo, anche se sembra che tutto funzioni correttamente. La solita cosa è che lasciamo acceso giorno e notte il router, dispositivo che, essendo alimentato dalla corrente, è normale che si surriscaldi. È come un piccolo computer e ricordiamo che è lì solo quando abbiamo problemi di connessione.

Riavviare il router è una buona cosa. Non si tratta di resettarlo, quello è un lago diverso. Riavviandolo non perderemo alcun dato o configurazione. Rimarremo solo pochi secondi (minuti) senza rete e telefono, ma ciò comporta una serie di miglioramenti:

  • La velocità di connessione è migliorata: il riavvio del router è il modo più semplice per migliorare la velocità di connessione, poiché in questo modo si riparano le connessioni e si cancellano i dati accumulati, migliorando la connessione sui dispositivi collegati.
  • Può risolvere problemi minori: Il riavvio del router può anche correggere alcuni piccoli problemi che potrebbero verificarsi. Se ci sono dei tagli nella connessione, ad esempio, o si nota una velocità inferiore a quella contrattata, può essere il primo aiuto.
  • Cambia il tuo IP: Spegnere il router per 15 secondi o più e riaccenderlo può modificare l’indirizzo IP. Questo può aiutarti in caso di blocchi temporanei o se hai dubbi relativi alla tua privacy.
  • Ban potenziali hacker: come primo punto di attacco alla rete domestica, il riavvio può aiutare a cacciare potenziali aggressori.
  • Per applicare aggiornamenti e patch: Potrebbe essere necessario riavviare il router per applicare alcune patch e aggiornamenti che vengono scaricati automaticamente.

Con tutti questi punti è chiaro che riavviando il router, lasciandolo spento per qualche minuto e poi accendendolo oppure utilizzando l’opzione “Riavvia” all’interno dei menu del router, offre miglioramenti ed è la prima soluzione a possibili guasti.

Router

detto tutto questo È tempo di vedere quanto spesso è necessario eseguire questo processo. Non è qualcosa che devi fare tutti i giorni né esiste un intervallo di tempo specifico in cui è consigliabile riavviare il router. Alcuni produttori consigliano di riavviare il router almeno una volta ogni due mesi, ma non è qualcosa di stabilito o obbligatorio.

Per questo motivo e non essendoci delle scadenze stabilite, possiamo dirlo una ripartenza settimanale è una cosa che non guasta. Non causerà danni, anzi, può correggere eventuali problemi.

Devi solo tenere presente che durante il riavvio, perderai la connessione alla rete e i dispositivi collegati in casa tra di loro non saranno più collegati, quindi fallo nei momenti in cui non hai bisogno di una connessione di alcun tipo. Una volta riavviato, il router deve riconnettersi al proprio operatore e rigenerare le reti Wi-Fi (2,4 e 5 GHz se dual-band) in modo che tutti i dispositivi della casa possano essere interconnessi, oltre a ristabilire il collegamento telefonico se si utilizza la fibra.