Skip to content

quando più non significa migliore

17 de Settembre de 2022

È curioso e qualcosa che mi succede da un po’ di tempo questa parte. Per una persona di pochi anni, cresciuta con solo due reti pubbliche, la situazione attuale con un’offerta televisiva quasi insondabileDovrebbe essere tutto un sogno. Anche se all’inizio può sembrare così, la verità è che ora guardo meno TV di prima. E questo è qualcosa che voglio spiegare.

Non mi riferisco solo al panorama dipinto dal digitale terrestre, detto anche DTT, perché in questo caso l’evoluzione è stata minima. Intendo il numero di piattaforme in arrivo, alcuni video on demand con abbonamento e altri con contenuti gratuiti con pubblicità. E tutto in un momento in cui sembra che gli abbonamenti video on demand con pubblicità saranno i protagonisti.

sopraffatto dalle possibilità

Ore fa abbiamo visto, ad esempio, come è arrivato in Spagna Runtime, un servizio televisivo con pubblicità gratuita, molto simile a Pluto TV. E non sono gli unici, perché ad esempio c’è Rlaxx o anche alcuni marchi offrono le proprie opzioni come LG Channels, Samsung TV Plus o Sony con Bravia Corre. Più piattaforme a cui accedere, senza passare per il box, serie e film.

Queste nuove piattaforme gratuite, può essere aggiunto alla televisione tradizionale. Sia con quello che possiamo vedere sul DTT, sia con alternative come Tivify o DTT Channel, sarebbe normale pensare che abbiamo un numero illimitato di ore se vogliamo essere agganciati alla televisione e tutto gratuitamente. E attenzione, perché non abbiamo toccato le piattaforme in abbonamento o la possibilità di tirare le liste IPTV.

A tutto quanto sopra dobbiamo aggiungere un terzo drawer con gli appropriati Netflix, HBO Max, Prime Video, Disney+, Apple TV+, Rakuten, Filmin… tutto ciò che vogliamo aggiungere se siamo disposti a pagare la quotasia individualmente che in famiglia.

Passando in rassegna un po’ quello che possiamo trovare sul mercato e nel mio caso particolare e grazie al mio lavoro, ho diverse di queste piattaforme. Ho Runtime installato sulla TV (l’ho appena installato), Pluto TV e Tivify. Insieme a questi, Netflix, HBO Max, Prime Video, Disney+ e Apple TV+ a cui sono abbonato. Per le possibilità, devo ammetterlo Potrei vivere incollato al divano a guardare la TV… almeno questo è ciò che dice la teoria.

Parliamo di migliaia di titoli tra film, serie, programmi e qualsiasi contenuto tu possa immaginare… eppure non guardo la TV per più di una o due ore al giorno. Y Devo ammettere che la vedevo di più.

Di più non è sempre sinonimo di meglio

tv

Quando penso alle ragioni che mi hanno portato a questa situazione, si possono vedere riflesse, ho in mente diversi esempi che possono essere utili. È bello avere una varietà tra cui scegliere, ma forse tante opzioni ci fanno deviare dal percorso che ci fa godere e sfruttare l’essenza delle cose. E dammi diversi esempi da spiegare.

Quando avevi accesso a un gioco per console (quei 16 bit) a un prezzo proibitivo, non c’era altra scelta che sfruttarlo e sfruttarlo al meglio. Quando i giochi passano in abbonamento o i prezzi sono scesi molto, abbiamo accesso a una quantità maggiore e, quindi, al possibilità di cambiare se in un attimo qualcosa ci stanca o non ci riempie.

Infatti, sicuramente avrete sentito, quando arriva il Natale, è meglio regalare un solo giocattolo ai bambini che darne tanti. Lo hanno detto gli anziani In questo modo puoi apprezzare meglio le cose.…e ora che sono più grande, devo ammettere che avevano ragione.

Nel caso dell’offerta televisiva accade qualcosa di simile. Ci sono così tante opzioni, non appena ne inizi uno o finisce per soddisfarti, lo finisci e inizia a provarne un altro. Viviamo velocemente, viviamo di fretta e non siamo disposti a perdere tempo dando l’opportunità a qualcosa che potrebbe non soddisfarci.

La qualità… l’altra pietra miliare

tv

Parliamo di quantità: un’offerta enorme. Ma anche dobbiamo parlare di qualità e questo è un aspetto molto soggettivo. Di tutta l’offerta che possiamo trovare, abbiamo sempre criticato il DTT per il tipo di programmazione ad anello che offre, con ripetizioni e contenitori di programmi che hanno già avuto il loro minuto di gloria.

A questa offerta circolare, dobbiamo aggiungere le piattaforme di contenuti gratuite. Con poche eccezioni, offrono programmazione basata su serie o film che abbiamo già visto sulla TV tradizionale. Tralasciando la qualità degli stessi, la verità è che non attira a vederli ancora e meno con gli annunci. Almeno questo è il mio caso.

Pertanto, le piattaforme rimangono su richiesta e lì, Dipende in gran parte da una premiere che mi cattura (Iniziare una serie con tante stagioni alle spalle mi rende pigro… viviamo veloci). Forse a un certo momento mi abbufferò se “Cobra Kai” uscirà o mi incollerò allo schermo ogni settimana per vedere “La casa del drago”, “Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere. Questi sono solo alcuni esempi recenti, ma quando non ci sono anteprime potenti o almeno che mi riempiono e mi attirano verso la trama, si scopre che posso perdere una buona quantità di tempo usando il motore di ricerca di ogni piattaforma per niente.

Ed è quello, non importa quanto l’attuale algoritmo cerchi di convincermi che una serie è simile ai miei gustiraro è il caso in cui finisce per farcela e alla fine mi ritrovo con una piccola delusione che finisco per essere abbandonato dopo mezz’ora o se è una serie, dopo un paio di capitoli.