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Quanto costa far funzionare il condizionatore solo per un paio d’ore al giorno e qual è il momento migliore per farlo

1 de Luglio de 2022

Con il prezzo dell’elettricità alle stelle, record dopo record, nemmeno misure come la nuova bolletta della luce, il cap sul gas o addirittura il passaggio a tariffa gratuita possono aiutarci a rendere più sopportabile il costo avere l’aria condizionata accesa tutto il giorno a casa.

In questo altro articolo abbiamo analizzato il costo che può arrivare usalo ogni giorno per 10 ore per climatizzare la casa e mantenerla sempre alla temperatura ideale. Ma forse questo non è il nostro caso d’uso particolare ed è conveniente per noi fare alcuni calcoli specifici per a tempo di accensione più breve.

Ad esempio, forse non ci interessa avere l’aria aperta tutto il giorno semplicemente perché non restiamo a casa per più di qualche oraperché arriviamo dal lavoro a tarda notte e non ne approfittiamo la mattina, ci fermiamo solo all’ora di pranzo e prima di coricarsi, oppure usciamo direttamente il pomeriggio per essere più freschi.

Ci sono quasi infinite possibilità in cui il nostro uso dell’aria condizionata in casa può essere limitato a solo un paio d’ore al giorno. Quindi fondamentalmente sorgono due domande: quanto ci costa accendere l’aria solo poche ore e qual è il momento migliore e quello peggiore per iniziare.

Quanto ci costa accendere l’aria condizionata per un paio d’ore

Per cominciare, supponiamo di avere un modello di condizionatore d’aria di fascia media tra 2.500 e 3.500 frigorie con un consumo elettrico di circa 1.000 watt (1 KWh) a pieno regime. Il modello specifico che abbiamo in casa può superare questa cifra o scendere al di sotto, a seconda della sua efficienza, se è portatile e quanti anni ha.

Consideriamo inoltre che, se si tratta di un dispositivo con compressore di tipo Inverter, o di un modello con funzionamento intelligente, sarà molto più efficiente poiché non funzionerà sempre alla massima potenza, ma avrà cicli intermedi con un consumo molto inferiore a scenderà facilmente al di sotto del 50%.

In questi casi, va notato che non tutte le ore di funzionamento del dispositivo avranno lo stesso costo elettrico. Ci saranno alcuni minuti di massimo consumo quando accendiamo l’apparecchiatura e fino a raggiungere a temperatura di crociera vicino a quello richiesto dall’utente. Una volta raggiunta questa temperatura, il compressore abbassa la potenza, si stabilizza in una serie di cicli intermedi con consumi inferiori per mantenere la temperatura impostata sul telecomando.

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Quanto tempo ci vuole per raggiungere questa velocità di crociera? Beh, dipende da ogni modello, da quanto fa caldo e dalle dimensioni della stanza, ma per facilitare i calcoli possiamo pensare che sarà in giro un’ora a piena potenza e che poi, nelle ore successive il consumo sarà dimezzato.

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Prezzo dell’elettricità sul sito web di Red Eléctrica Española

Per vedere il costo, la prima cosa che dobbiamo fare è scoprire il prezzo per ogni KWh di elettricità che andremo a consumare, una cifra che varia ogni ora del giorno e che dipenderà da ogni compagnia elettrica, ma che noi può mediare con i dati delle ultime settimane per l’orario pomeridiano (dalle 12:00) e secondo quanto segnalato sul sito web di Red Eléctrica Española con un valore medio di circa 0,3 €/kWhprezzo lordo a cui le tasse dovranno essere aggiunte successivamente quando avremo ricevuto l’importo reale in fattura.

Tenendo conto di tutto ciò, il nostro climatizzatore da 1 KWh con un prezzo dell’elettricità di 0,3 €/kWh avrà un costo dell’elettricità nel ore di “avviamento” di 0,30 euro e di 0,15 euro in ore di “crociera”.. Pertanto, se lo indossiamo per un paio d’ore di seguito ogni giorno, ad esempio a pranzo o dopo cena nel pomeriggio, avremo un costo approssimativo di 0,45 euro al giorno.

grafico

Se continuiamo con questo schema per tutto il mese e supponendo di attivarlo ogni giorno, avremo un costo di circa 14 euro al mese per ogni condizionatore che abbiamo in casa.

Come possiamo vedere nel confronto grafico, accendere la messa in onda per un paio d’ore al giorno se abbiamo un solo computer, anche se è tutti i giorni del mese, non comporta un grosso esborso finanziario in bolletta. Tuttavia, se abbiamo già diversi computer in stanze diverse, queste due ore al giorno significano circa 40 euro al mese in più sulla fattura.

Qual è il momento migliore e peggiore per accenderlo

Come abbiamo commentato nella sezione precedente, viene prodotta il costo energetico più elevato proprio all’accensione e nei minuti successiviandando poi a un’operazione di crociera dove avremo quello sconto del 50% che nei modelli di fascia alta molto efficienti e se la casa ha un buon isolamento può essere anche più alto.

Allora qual è il momento migliore per indossarlo? Dipende. Se abbiamo un contratto tasso fisso con la nostra compagnia elettrica senza discriminazioni di orario, quindi ci darà lo stesso poiché il prezzo da pagare sarà lo stesso ogni ora.

Programma

Se invece abbiamo discriminazione temporale perchè ad esempio siamo iscritti ad a Tariffa regolamentata PVPC, bisogna poi tenere conto delle famose fasce orarie. Per spendere il meno possibile reindirizzare la potenza dell’aria condizionata a valle oa zone pianeggianti quando il prezzo per kilowatt è inferiore.

Cioè il momento migliore per accendere l’aria supponendo che non lo mettiamo a dormire, in un giorno feriale sarà dalle 14:00 alle 15:00 Y dalle 22:00 alle 23:00. Durante i fine settimana, in teoria, è la tariffa ridotta a tutte le ore, ma facendo uno studio sui prezzi medi che l’elettricità ha avuto negli ultimi mesi, possiamo far notare che il sabato e la domenica di solito c’è un costo inferiore tra le 14:00 e le 16:00 rispetto al resto della giornata.

Quanto ai periodi peggiori per avviarla, rivedendo i prezzi delle ultime settimane, corrispondono al picco pomeridiano della tariffa regolamentata e più precisamente nel tratto 20:00-22:00con un costo che può essere fino al 50% più costoso E se lo facessimo al momento più conveniente.