Quando si tratta di pannelli solari, abbiamo già affrontato varie soluzioni. Dai modelli tradizionali, passando per tubi sottovuoto, lastre che vengono posizionate su tende da sole o persino sviluppi che consentono a una finestra o vetro di diventare un pannello solare perfettamente funzionante che lascia passare anche la luce.
Un nuovo sistema è già in fase di sperimentazione nella provincia di Albacete, presso il parco eolico di Breña. Uno sviluppo in cui una turbina eolica è combinata con un sistema di pannelli solari per sfruttare l’energia del re sole.
Facile da applicare: rimuovere la protezione e incollare
Pensando ad un mulino a vento o meglio ad una turbina eolica, viene in mente un enorme palo alto con pale gigantesche che ruotano quando c’è vento. Enormi strutture che si raggruppano in campi dove colpisce il loro colore bianco che mette in risalto l’ambiente. Qualcosa che non accade a Breña.
Ed è che a questo punto, enormi turbine eoliche non sono bianche, ma optano per i toni scuri. E non si tratta di un elemento puramente estetico, bensì dovuto al sistema adottato per sfruttare l’energia solare.
Queste turbine sono coperte da alcuni adesivi solari, pannelli di soli 2 mm di spessoreche aderiscono facilmente alla struttura in brevissimo tempo e che permettono di sfruttare la luce solare, come se fossero dei normali pannelli solari.
Questi sono adesivi solari progettati da Heliatek. Fogli flessibili, leggeri e facili da installare come quelli di questa azienda tedesca che ne consentono l’adattamento a diversi ambienti e che non si limitano solo a strutture complesse e pesanti da posizionare sui tetti. Accanto agli adesivi solari”, c’è una scatola di giunzione che occupa meno di 2 cm per mettere in comunicazione le piastre con i cavi che portano l’energia generata alla casa senza bisogno di attrezzature extra.
Questi adesivi rispondono al nome di HelioSol, un composto che chiarisce la combinazione di due delle fonti di energia più promettente che abbiamo attualmente. In questo caso, per sfruttare questi elementi, è sufficiente incollare il telo alla struttura, sfruttando la sua altezza per catturare più luce solare.
Devi solo preparare la superficie su cui vuoi incollarli, lasciandola liscia e senza imperfezioni, rimuovere l’adesivo dall’adesivo e incollarlo nello stesso modo in cui mettiamo la protezione per lo schermo sul cellulare
In questo caso, è stata utilizzata la struttura offerta da una turbina eolicama data l’adattabilità di questi adesivi, possono essere utilizzati per tutto e per tutto su edifici e strutture che hanno forme complicate, poiché il foglio consente curvature fino a 20 cm di raggio.
Per quanto riguarda questi pannelli progettati da Heliatek, si tratta piatti realizzati con fogli di plastica, protetti con uno strato superiore di incapsulamento per proteggerli dagli agenti esterni. Inoltre, quello che l’adesivo include un adesivo per fissarlo facilmente.
Secondo la società, questo sviluppo è più sostenibile rispetto alle tradizionali lastre a base di silicio o lignite e sono anche più leggere, dal momento che pesano meno di 2 chilogrammi al metro quadrato rispetto agli oltre 20 chilogrammi al metro quadrato di una lastra tradizionale.
Breña è il primo luogo in Spagna dove vengono testati, ma prima erano stati installati sul tetto della scuola secondaria Pierre Mendes France a La Rochelle, in Francia. Copertura di 50 mq con 400 pellicole fotovoltaiche raggiungere una potenza di 22,5 kWp (kilowatt di picco) e generare 23,8 MWh all’anno
Via | omicron
Maggiori informazioni | Heliatek