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Questi sono i pro e i contro di ciascuno

17 de Aprile de 2022

Avere un robot aspirapolvere o se anche strofina, con un robot aspirapolvere, sta diventando sempre più comune. Tanto che da quasi cinque anni ho in casa uno di questi elettrodomestici. Il problema, o forse l’aneddoto, è che dopo tanto utilizzo Ho finito di tornare nel mondo degli aspirapolvere “caí tradizionale” come elemento da utilizzare quotidianamente.

Alcuni curiosi potrebbero pensare e sì, hanno ragione. Un robot aspirapolvere connesso che fa tutto per te mentre vai a fare una passeggiata o semplicemente ti permette di goderti una serie sul divano (solo se non è troppo rumoroso) mentre si occupa del resto. Ecco perché voglio spiegare i motivi che mi hanno portato ad utilizzare un aspirapolvere più che un robot per le pulizie connesso, almeno nella stragrande maggioranza dei casi. E i vantaggi e gli svantaggi offerti da ciascuno di essi.

Robot aspirapolvere, pro e contro

Finora infatti fino a poco più di due mesi fa non avevo in casa un aspirapolvere cordless, il mio robot, che nell’app chiamo “Manolo” (Alexa, metti Manolo a pulire) era il re delle pulizie e lui nemico della polvere in casa. Ogni settimana aveva i compiti in sospeso.

Nel mio caso questo modello ha un sistema di navigazione laser e un sistema di maltrattamento che tramite l’app permette di stabilire delle linee invisibili per non entrare a seconda della stanza. Con il rullo e la spazzola laterale offre un risultato notevole e siccome il pavimento è poco più di 100 mq, è bastato pulirlo in un unico carico. E in caso di guasto, torna alla base solo per ricaricarsi.

Vantaggi che possiamo riassumere in due e oltre al peso: si occupa della pulizia senza che noi dobbiamo farlo e lo fa anche molto bene con ottimi risultati. Il problema è che nonostante i vantaggi avevamo anche il nostro compito ed è da lì che vengono gli svantaggi.

pulito

Mettere in funzione il robot, in questo caso un Neato Botvac D7, non è stato solo aprire l’app o invocare Alexa. Era necessario usare il robot, o almeno usarlo in un modo che potesse spazzare bene togliere sedie, cuccia, cuscini… e insomma ogni altro elemento che impedisca l’accesso a tutti gli angoli della casa da pulire. Un piccolo lavoro da ripetere ogni settimana che non c’era.

Ed è quello per completare la pulizia e che non è rimasta traccia è stata quindi necessaria una revisione dei dettagli. Spazzola o spazzolino alla mano, era il momento di controllare gli angoli, sotto i mobili o angoli che il robot, per le sue dimensioni, non poteva raggiungere. Il resto era impeccabile ma la mano dell’uomo doveva entrarvi. E vieni qui, ho un aspirapolvere senza fili Dyson.

Aspirapolvere senza fili, finestre e disagi

Autonomia

Un elettrodomestico che è arrivato a soppiantare il robot per la facilità d’uso che offre, almeno nel mio caso. Avendo due batterie, ciascuna con un’autonomia di circa 40 minuti, il Dyson mi permette di pulire il grosso della casa in una sola passata e senza dover rimuovere così tanti mobili, poiché la sua testa accede a luoghi che il robot non può. È il primo vantaggio ma non l’unico.

Usa l’aspirapolvere per compiti più leggeri è passato dall’essere un compito settimanale a essere quasi quotidiano, a volte. Ma non dobbiamo andare in giro a rimuovere i mobili o preoccuparci di caricare il robot in tempo. Inoltre, venendo con accessori diversi, evitiamo di dover completare la pulizia del robot a mano con spazzole.

Dyson

Non ci sono app nel mezzo, né linee limite invisibili, ma il risultato è ugualmente ottimale e lasciamo la pulizia più dura per il robot, che è limitato a una volta al mese. Detto questo, un aspirapolvere senza fili ha i suoi difetti, anche se i pregi, almeno nel mio caso, finiscono per mascherarli.

Vediamo cosa non mi piace così tanto. L’autonomia è più limitata. 40 minuti a potenza automatica che scendono se vogliamo la massima potenza di aspirazione e quindi restano al di sotto del Neato, che si ricarica anche solo alla sua base se la batteria si esaurisce. Per non parlare del fatto che con il Dyson o qualsiasi aspirapolvere, la forza lavoro siamo noi stessi. È vero che in poco tempo… ma quel tempo è come se avessi un pennello in mano.

La maggiore o minore funzionalità di un aspirapolvere senza fili è determinata, secondo me, da due punti: autonomia e numero di accessori che offre di poterlo utilizzare in quante più situazioni e posizioni possibili.