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Questo è ciò che dovresti guardare sulla bolletta della luce per sapere se sei nel mercato libero o appartieni a quello regolamentato

3 de Settembre de 2022

Con il continuo aumento dei prezzi di elettricità e gas, sempre più utenti cambiano tra le tariffe o le società che possiamo trovare sul mercato. In questo momento, le due opzioni di cui possiamo trarre vantaggio fanno parte del mercato libero o regolamentato.

A seconda del mercato a cui si applica la nostra tariffa, avremo accesso a diverse possibilità. Il problema è che ci sono persone che non sanno a quale mercato appartengono, cosa che possono scoprire facilmente solo guardando la bolletta della luce come ora spiegheremo.

Libero Vs Regolamentato

La dualità mercato libero/mercato regolamentato non è una novità. In Spagna Questa possibilità esiste dal 2009e a seconda di quale sceglie il consumatore, avranno accesso a tariffe diverse.

Così, ad esempio, nel mercato regolamentato esiste una tariffa, che porta il nome di PVPC (Prezzo Volontario per i Piccoli Consumatori). Un tasso variabile, regolato dal Ministero dell’Industria, Commercio e Turismo in relazione alle fluttuazioni che si verificano nel mercato all’ingrosso. Questo offre prezzi che possono cambiare per giorni e ore e che lo fanno. Un tasso che a volte può essere più economico del tasso di mercato libero, ma può anche essere più costoso.

Per la sua parte, gli utenti del mercato libero pagano un unico prezzo per l’energia elettrica, quello indicato nel loro contratto e lo fanno indipendentemente dagli incrementi o dalle diminuzioni del mercato all’ingrosso. Sono le diminuzioni del prezzo del mercato energetico. A volte sarà più costoso del mercato regolamentato, ma altre volte sarà più economico.

Cosa cercare in fattura

Luce

Possiamo quindi notare che la principale differenza tra le due tipologie di mercato di cui trarre vantaggio si basa soprattutto sul stabilità di prezzopoiché mentre nel mercato regolamentato le cifre sono più volatili, nel mercato libero c’è una maggiore stabilità con la possibilità che a volte i prezzi siano più alti.

E se nel tuo caso non sai in quale dei due ti trovi, per chiarire ogni dubbio ti basta prendi la bolletta della luce e guarda alcuni dati che si riflettono in essa.

Salvo espressa richiesta, al momento della sottoscrizione della fornitura di energia elettrica, è normale che ci avvaliamo di una tariffa appartenente al mercato regolamentato. Per far parte del libero mercato, dobbiamo richiederlo e sarà in fattura dove potremo verificare a quale mercato appartiene la nostra tariffa.

Per determinare se proveniamo dal mercato libero o regolamentato, possiamo prima cercare una sezione sulla fattura all’interno del dettagli del contratto. Se vediamo un campo in cui compare il tasso PVPC o il tasso regolamentato, sappiamo già che apparteniamo al mercato regolamentato. Se non compare nulla, il nostro è nel libero mercato.

Gratuito

Questo è un metodo per determinare se apparteniamo al mercato libero regolamentato, ma non è l’unico da allora basta guardare il nome dell’azienda che appare nell’intestazione fattura per chiarire i dubbi. Il motivo è che a seconda del mercato a cui apparteniamo, l’azienda elettrica utilizza nomi diversi.

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come esempi, Iberdrola utilizza Iberdrola Clientes SAU per il mercato libero e Curenergía Comercalizador de Último Recurso SAU per il mercato regolamentato. Anche Endesa cambia a seconda del prescelto e si chiamerà Endesa Energía SA nel mercato libero e Endesa Energía XXI, SLU nel mercato regolamentato. Un’altra società che sta cambiando è Naturgy, che nel mercato libero sarà Naturgy Iberia SA e Comercializadora Regulada Gas & Power, SA per il mercato regolamentato.

commerciante

Vantaggi in libero e regolamentato

fattura

Chiariti questi punti, conviene riassumere quali sono i vantaggi e svantaggi che troveremo in ciascuno di questi mercati quando si sceglie una tariffa.

R) Sì, nel caso della tariffa regolamentata o del PVPC ci troviamo di fronte alla possibilità di richiedere il Bonus Sociale, di non offrire permanenza e di trovare un prezzo per l’energia elettrica che possa essere più conveniente rispetto al mercato libero… Anche quest’ultimo punto è un’arma a doppio taglio, poiché quella al nello stesso tempo in cui possiamo trovare prezzi più convenienti, possiamo anche trovare tariffe più costose a seconda delle oscillazioni del mercato energetico.

Per la sua parte, coloro che optano per il libero mercato, hai la certezza quando paghi la bolletta della luce mese per mese, perché sai sempre quanto pagherai per ogni kWh e puoi anche accedere a una tariffa fissa. Inoltre, come nella precedente, si tratta solitamente di tariffe senza permanenza.

al ribassose fai parte del mercato libero, non richiedere il bonus sociale e cosa più importante, se il prezzo dell’energia elettrica scende nel mercato elettrico, non ti accorgerai di questo censimento in bolletta e pagherai di più l’energia elettrica che ti spetta consumare.