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Se non hai più Netflix, configurare un NAS può essere un’ottima alternativa all’avere un intero centro multimediale

26 de Marzo de 2023

Negli ultimi tempi, la popolarità delle piattaforme di streaming è cresciuta in modo esponenziale. La possibilità di avere accesso a un catalogo illimitato di serie, film e documentari ha reso Netflix, Amazon Prime, HBO e altri servizi simili i re dell’intrattenimento online. Tuttavia, il recente annuncio secondo cui Netflix sta già limitando gli account condivisi ha destato grande preoccupazione tra gli utenti.

D’ora in poi, gli utenti Netflix che condividono il proprio account dovranno dimostrare di essere presenti la stessa posizione del proprietario dell’account. In caso contrario, il tuo accesso sarà limitato a meno che non venga acquistato un profilo aggiuntivo, al costo di 5,99 euro al mese oltre al prezzo dell’abbonamento. Ciò significa che mentre molte persone si sono godute i contenuti Netflix condividendo un account con amici o familiari, questa opzione non sarà più così diffusa se Netflix continua su questa strada.

Questa misura è stata una sorpresa per molti, poiché si stima che fino al 60% degli account Netflix in Spagna siano condivisi. Tuttavia, per coloro che non vogliono più dipendere da questo servizio di streaming, c’è un’interessante alternativa da provare: i server NAS.

Cos’è un NAS?

Un NAS (dall’inglese Network Attached Storage o Storage Connected to the Network in spagnolo) è un dispositivo di archiviazione che si collega alla rete locale e consente di salvare e condividere file multimediali. Sono un’ottima opzione per chi vuole avere accesso ai propri contenuti audiovisivi senza dipendere da servizi di streaming come Netflix o Amazon Prime. Inoltre, i server NAS offrono anche il vantaggio di poter personalizzare i contenuti a proprio piacimento, oltre ad avere il controllo completo sull’archiviazione dei dati e sulla privacy.

Immagine: Claudio Schwarz.

Uno dei vantaggi più evidenti dei server NAS è questo non dipendono da una connessione Internet costante. Ciò significa che è possibile accedere ai contenuti archiviati su di essi senza doversi preoccupare della qualità della connessione, interruzioni di Internet o problemi di velocità. Questi offrono anche la possibilità di accedere ai contenuti in qualsiasi momento, indipendentemente dalla posizione dell’utente.

Un altro vantaggio dei server NAS è che non ci sono limitazioni sui contenuti che possono essere archiviati su di essi, solo la capacità di archiviazione totale che hai a disposizione. A differenza dei servizi di streaming, che limitano il catalogo di serie e film disponibili, i server NAS consentono di archiviare qualsiasi tipo di contenutoda serie e film a musica e foto.

Inoltre, avere un NAS a casa offre anche una migliore privacy e sicurezza rispetto ai servizi di streaming. Con i server NAS, l’utente ha il pieno controllo sull’archiviazione e riservatezza dei dati. Ciò significa che non vi è alcun rischio che i dati vengano condivisi con terze parti o che le informazioni personali vengano raccolte dagli utenti. Ovviamente non sono protetti dagli attacchi informatici, quindi l’utente non deve smettere di seguire le linee guida di sicurezza più elementari per proteggere la propria privacy online.

I server NAS offrono anche la possibilità di personalizzare i contenuti a proprio piacimento. Gli utenti possono organizzare e taggare i propri contenuti, creare le proprie playlist e personalizzare l’interfaccia in base alle proprie preferenze. Ciò offre un’esperienza più personalizzata rispetto ai servizi di streaming. In effetti, un NAS è un’ottima combinazione con un software predisposto per creare un centro multimediale personalizzato, come Kodi, Plex o Emby, tra molti altri.

Come configurare un server NAS

La configurazione di un server NAS per la fruizione di contenuti multimediali è un processo semplice e conveniente. Innanzitutto, è necessario acquistare un dispositivo di archiviazione di rete e collegarlo alla rete locale. Allora devi scaricare il software di configurazione del produttore e seguire le istruzioni per configurare il server NAS.

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TrueNAS, uno dei software più conosciuti per configurare un NAS.

Una volta configurato il server, puoi iniziare a memorizzare i contenuti multimediali su di esso. Per accedere a questo contenuto, è necessario installare un lettore multimediale compatibile sui dispositivi da cui si desidera riprodurre il contenuto, come una Smart TV o un dispositivo mobile. Quindi il lettore deve essere configurato per connettersi al server NAS in modo da poter accedere al contenuto memorizzato su di esso. Come accennato in precedenza, servizi come Kodi o Plex ti aiuteranno a connetterti a questo server come se fosse un personal computer. Devi solo prendere in considerazione l’indirizzo IP del server.

Infine, l’interfaccia del server NAS può essere personalizzata per soddisfare le preferenze dell’utente organizzando i contenuti per categoria, creando playlist e impostando le preferenze di riproduzione. Con questi semplici passaggi, qualsiasi utente può configurare un server NAS e goditi i tuoi contenuti multimediali in modo semplice e personalizzato.

Una squadra che ti servirà per molteplici scopi

Certo, crea un centro multimediale non è l’unico scopo di un server NAS. Inoltre, gli utenti possono svolgere tutti i tipi di attività, inclusa la creazione del proprio cloud di contenuti, l’utilizzo come unità di archiviazione di massa locale, la creazione di server Web, VPN e molto altro.

kodi

L’interfaccia principale di Kodi.

Quando si tratta di costi, l’investimento iniziale per i server NAS può sembrare elevato rispetto ai servizi di streaming, ma a lungo termine può essere più economico. Ed è che in questo caso l’utente paga una volta per il dispositivo e non deve preoccuparsi dei canoni mensili dei servizi di streaming.

In conclusione, i server NAS lo sono un’ottima alternativa ai servizi di streaming, soprattutto ora che Netflix ha iniziato a limitare gli account condivisi. Tuttavia, la configurazione di un NAS a casa è la versione pro della creazione di un server convenzionale per condividere le tue informazioni. Quindi, se hai già un’attrezzatura e una connessione adeguate, puoi fare praticamente lo stesso con un computer che hai a casa. Anche se sì, non avrai i tuoi contenuti isolati e sarai limitato all’archiviazione totale di quell’attrezzatura.

Immagini | Alex Cheung (copertina), Claudio Schwarz (1), TrueNAS (2)

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