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Tre errori comuni quando si conserva il cibo in frigorifero che rovinano il cibo e mettono a rischio la nostra salute

30 de Maggio de 2023

al tempo di compra un frigoriferoCi sono molti fattori e specifiche tecniche che guardiamo per scegliere bene. Poi lo portano a casa, lo installiamo e una volta che funziona al massimo selezioniamo la temperatura di raffreddamento più adatta.

Ecco fatto, non leggiamo più manuali di istruzioni o quali sono i modi corretti per utilizzare il dispositivo per massimizzarne le prestazioni. Tuttavia, ce ne sono altri fattori di utilizzo che di solito non prendiamo in considerazione e che, forse perché abbiamo passato tutta la vita ad averlo così, ci è difficile riconoscere che non sono del tutto corrette e che possono anche rovinare il cibo che vogliamo proteggere in anticipo.

Pentole e padelle, solo per riscaldare cibi

Uno degli errori più importanti nell’utilizzo quotidiano del nostro frigorifero è legato al conservazione degli avanzi di cibofattore determinante per la capacità del dispositivo di poterli conservare correttamente.

Alcuni di noi per comodità o ignoranza potrebbero essere tentati di ricorrere a conservare le pentole direttamente con il cibo avanzato in frigoriferoqualcosa che può essere dannoso per la salute.

Il motivo principale è che il condizioni di conservazione in una pentola o casseruola non sono adatti, poiché l’ambiente freddo e umido del frigorifero in combinazione con contenitori di alluminio accelera il processo di ossidazione, che può influire sulle proprietà del cibo.

E anche se usiamo contenitori in acciaio, questi sono ancora meno igienici per lo stesso motivo, perché l’umidità accelera questa ossidazione. Cosa possiamo fare? Bene, tirali fuori dalla pentola e mettili dentro contenitori di plastica ben chiuso.

Cibo caldo, sì, ma in un piccolo contenitore

frigo

Uno dei consigli comuni quando si usa il frigorifero è stato quello di provarci evitare di mettere cibi caldi nel frigorifero. Se lo facciamo, la temperatura al suo interno aumenterà, potenzialmente rovinando il resto del cibo che avevamo già conservato.

Questo è completamente vero, ma raccomandazioni più attuali provenienti da fonti come la raccomandazione della FDA rilassa un po ‘questa misura ed evitare di introdurre solo cibi molto caldi, per esempio quelli che abbiamo appena cucinato.

L’argomento è che se li lasciamo prima raffreddare fuori dal frigorifero, dopo due ore e a seconda della temperatura ambiente inizierà il processo di decomposizione, quindi la loro qualità e salubrità ne risente.

Per questo motivo la raccomandazione è quella se vogliamo mettere del cibo ancora caldo in frigo proviamo a raffreddarli prima Ad esempio, mettendo la pentola su un altro contenitore con acqua in modo che la temperatura si abbassi.

Ma in generale il meglio è trasferire detti alimenti in contenitori più piccoli per accelerare il processo di raffreddamento e in modo che il calore che stiamo introducendo nel frigorifero possa essere neutralizzato il prima possibile.

Inoltre, è consigliabile in questo caso attivare il funzione di raffreddamento rapido del frigoriferose ce l’abbiamo, facendo così funzionare il compressore il prima possibile e accelerando la caduta di temperatura.

Il cibo refrigerato non dura per sempre.

Un altro degli errori più comuni quando si conservano gli alimenti nel frigorifero o nel congelatore è legato al tempo di conservazione degli alimenti. È vero che il freddo di questi dispositivi fornisce più tempo per poter consumare i nostri pasti in buone condizioni, ma tutto ha un limite.

Infatti, qualche tempo fa l’OCU ha condotto uno studio con il tempi di conservazione consigliati di diversi tipi di alimenti nei frigoriferi e nei congelatori, stabilendo una serie di scadenze che possiamo verificare nella tabella seguente:

Conservazione

Fonte: OCU

Tra le raccomandazioni più generali, troviamo anche che una volta aperto un contenitore, la maggior parte degli alimenti si conserva in buone condizioni per un paio di giorni, anche se bisogna sempre coprirli con la plastica o con una pinzetta per chiuderli ed è conveniente apporre un’etichetta con la data di apertura.

L’OCU raccomanda anche di prendere precauzioni estreme con il cibo che teniamo aperto in frigo più a lungo, evitando, ad esempio, di toccarlo con le mani sporco o lasciando posate con residui di cibo.

E infine, se sappiamo che impiegheremo più di due o tre giorni per consumarli, l’ideale è quello optiamo direttamente per il congelamento annotando la data in cui l’abbiamo fatto.

Immagine di copertina | Darrien Staton

In Xataka Casa Intelligente | Questa è la temperatura ideale per il frigorifero e il congelatore per risparmiare sulla bolletta elettrica e conservare bene i cibi