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Un mese di preavviso, 24 mesi di contratto e più modifiche. Questo è ciò che viene fornito con la nuova legge nel contratto di fibra

19 de Ottobre de 2022

Se avete visto la notizia in questi giorni, è molto probabile che abbiate sentito che sono state apportate modifiche alla Legge Generale sulle Telecomunicazioni 11/2022, modifiche che vi riguardano nel modo in cui hai stabilito il tuo contratto di fibra, cellulare e telefonia. Potresti anche aver ricevuto un’e-mail o un SMS dal tuo operatore che ti informava delle modifiche.

Tutti i contratti, sia quelli già esistenti che quelli che stanno per essere firmati, devono essere adeguati alla nuova Legge ed è per questo che vedremo quali sono le modifiche introdotte e come può influire su di te a seconda dell’operatore che ti fornisce il servizio in fibra.

Con la nuova Legge Generale sulle Telecomunicazioni 11/2022, dal 30 ottobre entrano in vigore le modifiche che si concentrano sulla durata massima dei contratti, che diventa 24 mesi, cosa che anche colpisce gli operatori che hanno la permanenzain cui quello sarà il limite.

C’è anche la possibilità di risolvere il contratto senza penali allo scadere di tale periodo e la possibilità che possano richiedere un mese di preavviso, cosa che per ora nessuno sembra aver inserito tra le loro clausole e che, ad esempio, DAZN ha fatto. Inoltre, alcuni seguono l’esempio di Avatel e aumenteranno le tariffe in base al CPI.

Pepefone

Pepefone

L’operatore a pois ha iniziato ad avvisare i propri clienti informandoli dell’applicazione delle modifiche. L’operatore è stato uno dei primi a darne avviso inviando un’e-mail ai propri clienti informandoli del nuove condizioni generali che entrerebbero in vigore.

Comunicazione che punta su durata e quei 24 mesi: “i contratti avranno una durata di 24 mesi, automaticamente prorogati se non interverranno variazioni da parte del cliente”. Nessuna delle tariffe di Pepephone è permanente, quindi la modifica non riguarda i clienti, che possono annullare l’iscrizione quando vogliono.

Spese di mancato pagamento: “in caso di mancato pagamento della fattura da parte del cliente, Pepephone potrà addebitarti le spese generate da tale mancato pagamento, nonché le spese derivanti dalla restituzione dello scontrino e le spese di riconnessione” . Tali costi sostituiscono gli interessi di mora che esistevano fino ad ora e che Pepephone non ha applicato, pertanto si impegna a non reclamare nemmeno i nuovi costi.

Movistar e O2

O2

O2 ha inoltre informato i propri clienti qualche settimana fa, informandoli delle variazioni della durata massima del servizio appaltato, che raggiungerebbe 24 mesi come limite, con rinnovo automatico per altri 24 mesi. Ma all’O2 non c’è permanenza, quindi questo non influisce sui tuoi clienti.

Inoltre, hanno colto l’occasione per informare sulle modifiche relative al ambiente e la sezione “Protezione dei dati”.dove sono stati aggiornati gli indirizzi ed è stata inserita una mail specifica per la gestione delle cancellazioni: cancels@o2online.es

Da parte sua, Movistar ha avvisato i propri clienti, tramite sms o e-mail, di informarli delle modifiche che sarebbero entrate in vigore a partire dal 29 ottobre. La durata massima del contratto di 24 mesi è ancora una volta protagonista, soprattutto per coloro che hanno acquistato uno dei dispositivi che l’operatore offre a partire da 0 euro al mese.

E come in O2, Movistar ha aggiornato il suo politica sulla privacy e sulla protezione dei daticonsentendo, ad esempio, di contattare i clienti almeno una volta all’anno, per informarli di altre tariffe che potrebbero interessarli.

Vodafone e Lowi

Vodafone

Vodafone ha contattato i propri clienti tramite sms, informandoli della durata massima dei contratti, che ormai è di 24 mesi, nonché della possibilità di disiscriversi senza alcun costo. Lo ha anche informato l’operatore il preavviso del mese non sarà necessario.

Laddove sì ci sono cambiamenti per quanto riguarda gli operatori, che abbiamo già visto, che è nella clausola che introduce Vodafone e che ha a che fare con il aggiornamento automatico delle tariffe in base all’IPC medio interannuale.

Informato anche di modifiche alla politica sulla privacyin modo che, se diamo il consenso, l’operatore può contattarci per proporci offerte del Gruppo Vodafone.

basso

Dal canto suo, Lowi, l’operatore low cost, ha segnalato anche variazioni contrattuali e la loro durata massima, che sarà ora di 24 mesi. In questo senso dobbiamo ricordare, come ci dicono i nostri colleghi, che Lowi ha solo tre mesi di permanenza nelle sue tariffe fibra, quindi parto perché voi avete contratto la fibra con loro, potete partire quando volete.

Avverte anche della possibilità di che altre società del gruppo Vodafone contattano per proporre offerte e come nel caso di Vodafone, Lowi si impegna a non chiedere un mese di preavviso.

Arancio e Jazztel

Arancia

Orange sta anche contattando i propri clienti informandoli della nuova durata massima dei contratti. 24 mesi prorogabili se il cliente non dice diversamente. L’operatore arancione non richiederà un mese di preavviso ma chiederà all’utente di comunicarne l’annullamento due giorni di anticipo.

Jazztel

Da parte sua, Jazztel, l’altro marchio di Orange, invia un’e-mail ai suoi clienti informandoli che i loro contratti, che in precedenza avevano una durata indefinita, ora hanno un massimo di 24 mesi che possono essere prorogati. E proprio come Orange, richiederà solo due giorni di preavviso per annullare l’iscrizione.