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una soluzione per risparmiare sulla bolletta

19 de Dicembre de 2022

Quella che era iniziata come una soluzione per Spagna e Portogallo accettata a malincuore dalla Commissione Europea, sembra che alla fine verrà trasferita al resto dei Paesi europei. Ed è che dopo diversi incontri tra i ministri dell’energia negli ultimi mesi, e l’insistenza del governo spagnolo e di altri paesi a favore della misura, sembra che ci sia già un accordo.

Si è così concretizzata l’idea di fissare il tetto massimo sul gas a 180 euro per megavario-ora (MWh), il tutto dopo i dubbi di Berlino su questa misura che, secondo il Paese, “mette a rischio la fornitura di gas”. . . Il meccanismo, adottato in Spagna da mesi, funge da misura di contenimento per alleviare l’aumento dei prezzi dell’energia dovuto alle conseguenze della guerra in Russia e Ucraina, in un contesto in cui sia il prezzo dell’energia elettrica che quello del gas hanno raggiunto i massimi storici.

La misura adottata in Spagna si traduce in una soluzione salvifica per l’Europa

Di tutti i Paesi che hanno avuto la possibilità di votare prima del patto della Commissione Europea, si sono astenuti sia l’Olanda che l’Austria, mentre l’Ungheria è stata l’unica a votare contro, continuando la tendenza a non far preoccupare il Cremlino. . Tutti gli altri paesi, compresa la Germania, hanno votato a favore.

Dopo una settimana dall’ultimo tentativo di raggiungere un’intesa tra i diversi ministri dell’energia a Bruxelles, finalmente c’è stato un accordo per la promulgazione di un tetto al gas in Europa. Il ritardo è stato causato dai dubbi sollevati dalla Germania su questo meccanismo, che, secondo il Paese, accusa di “mettere a rischio l’approvvigionamento di gas in Europa”. Tuttavia, a seguito del voto favorevole di Robert Habeck, ministro tedesco dell’Energia, la situazione è stata favorevole all’accordo.

Teresa Ribera, vicepresidente e ministro per la Transizione ecologica e la Sfida demografica, ha twittato confermando l’accordo raggiunto dai Paesi europei per applicare il tetto al gas.

L’affare quindi sarà fissato a 180 euro per MWh durante tre giorni lavorativi in ​​cui il prezzo TTF (scambio di gas nei Paesi Bassi) è superiore di 35 euro al prezzo internazionale del gas naturale liquefatto. Questo si traduce in un risparmio per la bolletta del gas a casa, anche se negli ultimi mesi sono comparsi nuovi oneri compensativi prima di questo tetto, il che implica più soldi da pagare in bolletta.

L’Energy Council ha proposto cifre fino a quando non ci sarà un accordo definitivo tra i paesi votanti. La cifra iniziale era di 275 euro per MWh quando il prezzo del TTF nei Paesi Bassi superava i 58 euro del prezzo internazionale del gas. Tuttavia, nel tempo, le proposte sono diminuite a 220 euro, 200, 188… Fino a quando non è stato finalmente concordato il prezzo di 180 euro.

Via | elDiario.es